La Chausson Italia a Santo Stefano di Sessanio per viaggi d’arte in camper
Un evento singolare, ma degno di attenzione in quanto coinvolge il viaggio come strumento attraverso il quale vedere e ammirare le splendide testimonianze del patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico, si è svolto a Santo Stefano di Sessanio che ha patrocinato l’evento.
Presso il restaurato e prezioso borgo si è tenuta infatti, la 4^ edizione del “Corso di formazione Chausson Italia” marchio per eccellenza del settore cameristico e che ha visto la partecipazione dei Concessionari del marchio francese in Italia e del Direttore commerciale Luca Mercatucci.
L’evento si è arricchito anche di un “Cadeau Letterario” teso a rafforzare il motto “Chausson la Cultura in viaggio”, che come è noto ha preso parte anche all’ultimo Salone Internazionale del Libro di Torino, incontrando lo scrittore e giornalista aquilano Angelo De Nicola, che pochi giorni fa ha dato inizio alla promozione del suo tredicesimo libro “I Papi e Celestino V” edito dalla “One Gruop” attraverso la presentazione multimediale, animata dalle letture interpretate dalla giornalista, con la passione per il teatro, Sabrina Giangrande.
Sicuramente il camper è uno dei mezzi più versatili quando si parla si viaggiare in autonomia per visitare le meravigliose località d’arte e di paesaggio di cui l’Italia è particolarmente ridondante al punto da essere inserita al primo posto come Patrimonio Culturale dell’Umanità.
Da solo infatti, preserva il più alto numero di siti protetti nella lista dei beni materiali e immateriali che per importanza storica, culturale, etnografica, architettonica ed estetica, costituiscono la base della ricchezza del luogo e di un popolo nel mondo;
vere e proprie meraviglie a cielo aperto e al chiuso, in luoghi naturali e/o antropizzati si può ben dire perciò, che non c’è miglior luogo dell’Italia per dare avvio alla 4^ edizione, contestualmente al corso di formazione, di “Viaggio in Italia con Chausson week” nell’intenzione di invogliare e sospingere a visitare e guardare con occhio attento – in Italia – “ciò che, pur essendo sotto i nostri occhi non degniamo di uno sguardo esattamente come nel II sec. d.C. scriveva Plinio il Giovane “Noi viaggiammo per strade e mari al fine di vedere ciò che non degniamo di uno sguardo quando si trova sotto i nostri occhi…”