La Città di Pescina accoglie le università con i suoi tesori storico -culturali. Sabato tavola rotonda su “La Scelta dei Compagni” di Ignazio Silone
PESCINA – La Città di Pescina sempre più “Culla di Cultura” accoglie le varie Università abruzzesi e nazionali nel 2024.
Queste importanti realtà accademiche – ha sottolineato Mirko Zauri, Sindaco e Presidente del “Centro Studi IS” -“ci confortano e ripagano del grande impegno profuso, in questi anni da tutta la comunità, in particolare per richiamare i tanti giovani studenti universitari e non, rendendo omaggio alla sua storia e cultura, con i suoi straordinari “Cittadini Onorari”: il Cardinale Giulio Raimondo Mazzarino, lo scrittore Ignazio Silone e Alfredo Proia, fondatore dell’ANICA, entrambi “Padri Costituenti”.
“Il 1^ di maggio u.s. gli studenti dell’Università “G. D’Annunzio” di CH-PE, guidati dalla Prof.ssa Silvia Scorrano hanno letto, con quelli dell’Istituto Comprensivo “Fontamara” di Pescina, i brani immortali siloniani, sotto la tomba del sommo scrittore”- ha continuato la Prof.ssa Liliana Biondi del “Centro Studi IS”- seguiti il 6 maggio us. da quelli dell’Università Europea di Roma, con la Prof.ssa Carmen Bizzarri, nota esperta di Geografia del Turismo”.
La rete nazionale ed internazionale dei Parchi Letterari – dal 2022 ha inserito questo intitolato ad Ignazio Silone – ha ricordato M. Zauri -” discutendo già due Tesi di Laurea, la prima proprio su di esso e l’ultima del neo architetto, Dr. Andrea Puglielli ,su Pescina modello di rinascita delle “Aree Interne” italiane, nel prestigioso Politecnico di Milano, con il Prof. Agostino Petrillo.
Tutto questo dopo il segno lasciato con il Dossier “La Cultura non Spopola”, che ha consentito alla Città di arrivare alla finale di Capitale della Cultura 2025 del MIC ed attraverso di essa Pescina lo sarà per la Regione Abruzzo, sempre per il prossimo anno”.
Sabato 11 maggio 2024, ci sarà un altro importante tassello letterario sulla figura dell’autore di capolavori come “Fontamara” e “L’ Avventura di Un Povero Cristiano”, fino al postumo” Severina”, con l’analisi del libro: “Le Scelte dei Compagni”, esattamente a 70 anni dalla sua uscita, che suscitò molto interesse e clamore nel mondo, non solo editoriale, in tutta Europa.
La Tavola Rotonda vedrà illustri relatori, dal Dr. Alberto Aghemo, Direttore della rivista “Tempo Presente”, N.S. (fondata da I. Silone e N. Chiaromonte nel 1956), alla Prof.ssa Liliana Biondi, critica letteraria e nel “Centro Studi IS”, fino al Dr. Francesco De Core, Vice Direttore de “Il Mattino” (curatore della Prefazione nella sua ultima edizione) ed al Sen. Prof. Gaetano Quagliariello, Presidente della “Fondazione “Magna Carta”.
La moderazione sarà del Dr. Sergio Venditti, della Redazione abruzzese di “Tempo Presente”, che annuncerà i saluti istituzionali del Sindaco Mirko Zauri, di Antonio Odorisio, suo Assessore alla Cultura e di Gianluca Alfonsi, Viceb Presidente della Provincia dell’Aquila. Sono altresi previsti i saluti del Dr. Stanislao De Marsanich, Presidente dei Parchi Letterari e del Dr.Stefano Pallotta, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Abruzzo.
Inoltre, si ribadirà il sostegno ricevuto dalla Fondazione Terzo Pilastro Internazionale di Roma, ora guidata dalla Prof.ssa Alessandra Taccone, come suo Neopresidente, per la promozione del pensiero siloniano. In particolare, verrà sottolineata la centralità in questi programmi pluriennali per la migliore conoscenza e promozione delle opere siloniane, specie verso le nuove generazioni, attraverso un sempre più puntuale studio del lascito del grande intellettuale del ‘900.
Il tutto anche con opere meno conosciute come quest’ultima, che riprende una Conferenza del 1954, negli anni della dura “Guerra Fredda”, tra i due blocchi, che profeticamente sembra ritornare ora sullo scenario geo-politico, proprio nel cuore stesso della “Vecchia Europa”.
Un’illuminante richiamo della visione siloniana contro il nichilismo di massa, che già si annunciava, nell’aspro scontro tra le ideologie liberal-democratiche occidentali e quelle totalitarie e liberticide del blocco comunista sovietico, che aveva proprio in Italia il più forte partito comunista europeo, con la guida storica di Palmiro Togliatti.