La Città di Pescina finalista alla Capitale Italiana della Cultura 2025 accede al “Cantiere Città” del Mic
PESCINA – La conquista di Pescina della finale della Capitale della Cultura 2025, ha inserito di diritto l’antico capoluogo della Marsica, nel circuito nazionale del Ministero della Cultura, che l’ha chiamata a partecipare al “Cantiere Città: già in questo 2023.
«Un’occasione che ci onora e che riconosce l’ottimo lavoro svolto con il nostro Dossier “La Cultura non Spopola», ha commentato soddisfatto il Sindaco Mirko Zauri, partecipando in videoconferenza al primo “kick-off meeting”, promosso dal MIC e dalla sua Fondazione Scuola Beni Attività Culturali.
Un percorso a tappe, che chiamerà tutte le Città finaliste per il 20 25, con un’iniziativa di valorizzazione dei progetti, nonché “volto alla definizione degli strumenti metodologici e al rafforzamento delle competenze già emersi in fase di candidatura”.
In tal senso ha ribadito il Primo Cittadino della “Città di Silone e Mazzarino”, si intende «valorizzare tutto il lavoro pregevole svolto dal Comitato Promotore, senza disperdere le sue idee progettuali, per poi chiedere non solo al MIC, ma alla stessa Regione Abruzzo di sostenerle concretamente, per il biennio 2023-25».
Il progetto del MIC prevede una serie di incontri e confronti con esperti provenienti da diversi ambiti della progettazione culturale, nell’ottica di supportare le Amministrazioni locali nell’implementazione delle progettualità messe in campo per la competizione ed evitarne la dispersione.
In particolare l’iniziativa include:
- Un modulo comune alle dieci città, con due masterclass in presenza e tre mini corsi online;
- Una serie di tre incontri individuali, specifici per ogni città, uno in presenza e due da remoto”.
La prima masterclass di due giorni è prevista per il 22 e 23 maggio prossimo presso la sede centrale del Mic.
«Saranno tre settimane di intensissimo lavoro di squadra, sia politico-amministrativo, che di esperti e tecnici – ha concluso Mirko Zauri – in cui tutti dovranno dare il meglio, con i loro ruoli complementari ed essenziali, per raggiungere dei risultati concreti per il nostro territorio, con una reale sinergia pubblico-privato, nello spirito della stessa lodevole iniziativa del MIC.
Questa ci auguriamo venga affiancata altresì dalla nostra Regione e dai suoi Enti, come il Parco Sirente Velino, per rafforzare la comune strategia di sviluppo nel grande Parco Letterario IS, ora con gli altri, riconosciuti dalla L.R. di riordino delle politiche culturali.
Tutto questo dopo il sostegno della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale (presieduto dal Mecenate Prof. Avv. Emmanuele F.M. Emanuele) per il restauro della Casa Museo dell’autore di Fontamara, affinché possa portare anche a quello dello stesso Palazzo Palladini-Biondi, ma anche della stessa Casa Museo Mazzarino, assicurandone altresì una più completa e stabile gestione», insieme alla Torre Piccolomini, di prossima inaugurazione. Un percorso virtuoso essenziale, per consolidare la vocazione di Pescina, come “Città dell’Arte e della Cultura”, Italiana ed Europea, con il valore essenziale del suo Centro Studi IS e del Premio Internazionale, che nel 2023 celebrerà la sua XXVI Edizione, che certamente sarà sempre un successo, stupendo ed illuminando la cultura della pace e della democrazia dei popoli, ancora oggi a rischio, lanciando un grande messaggio cristiano di speranza e di riscatto universale, specie verso le nuove generazioni.