La Comunità parrocchiale di San Giovanni di Avezzano festeggia il “Santo dei Miracoli”
AVEZZANO – Nel cuore dell’antica chiesa parrocchiale di San Giovanni in Avezzano è riemersa un’impronta di santità, di storia e di profonda devozione umana. Una bellissima pagina di profonda religiosità locale che, visto i tempi che stiamo vivendo, ci può far più bene che male. Protagonista di tale “riscoperta” è il simulacro di Sant’Antonio da Padova; una semplice statua che trasmette, all’occhio del fedele e del semplice visitatore, tutta l’antica devozione che ebbe nei secoli il popolo di tale parrocchia nei riguardi del Santo da Padova.
E’ una statua molto bella, fatta interamente di legno di sorbo: databile intorno al 1700 in cui il Santo di Lisbona appare vestito in abiti francescano-conventuali e con i lineamenti davvero delicati. Tale riscoperta non poteva che esser celebrata alla vigilia della festa di Sant’Antonio da Padova. Proprio in questa occasione la parrocchia di San Giovanni ha organizzato una due giorni di celebrazioni dedicate al santo patavino. Nella serata di venerdì 12 giugno c’è stato un momento di preghiera sulla vita di Sant’Antonio da Padova animato dal padre conventuale fra Giuseppe Altizii. Viceversa, nella mattinata di sabato 13 giugno (giorno della memoria del santo) alle ore 11 ci sarà una santa messa in memoria del Glorioso Santo. Nella suddetta celebrazione religiosa ci sarà anche la collaborazione della Statua del Santo sopra l’altare.
Ricordiamo che Sant’Antonio da Padova è uno delle figure di Santità più venerate all’interno del mondo cattolico: un santo che tutt’ora compie miracoli. Ma in pochi sanno che la sua canonizzazione, voluta fortemente da papa Gregorio IX, fu la più rapida della storia del cattolicesimo. Sant’Antonio da Padova divenne santo, alla luce dei suoi numerosi miracoli, dopo solo un anno dalla sua morte.