La condanna a morte dell’orsa Fiona da parte della Provincia di Trento era illegittima. Il Consiglio di Stato dà ragione alla Lndc Animal Protection
TRENTO – Fiona è stata sorpresa da due escursionisti in compagnia di uno dei suoi cuccioli. Fiona si è spaventata e ha fatto allontanare i due uomini senza provocare alcun danno. Fiona è stata condannata a morte da Fugatti in tempo zero.
“Noi abbiamo subito impugnato l’ordinanza – spiega LNDC Animal Protection – ma ogni decisione è stata preceduta dai bracconieri, che hanno freddato una madre e lasciato orfani i suoi figli. Ora il Consiglio di Stato ci ha dato ragione: Fiona non doveva morire.
La Provincia di Trento, al posto di fare prevenzione e informazione, continua a giocare con la vita degli orsi per interessi elettorali. Con questa sentenza storica in mano continueremo a combattere per difendere la fauna selvatica trentina dalla crudeltà e dall’odio di chi avrebbe il dovere di tutelarla”.