La gentilezza si veste della luce di un sorriso nella lirica della scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi
In occasione della giornata mondiale della gentilezza, la scrittrice dei Marsi Maria Assunta Oddi, con questa lirica, invita a fare del sorriso dono di luce.
La gentilezza nasce dal bisogno di ripristinare un tempo lento per ascoltarsi e alimentare il senso di appartenenza alla vasta comunità dell’uomo dando valore alle piccole cose, solo in apparenza insignificanti, come un fiore cresciuto nell’asfalto. Granelli di essenza sono i sorrisi a volte appena percepibili ma che l’anima respira e grazie ai quali vive.
Accendi il tuo sorriso
Accendi il tuo sorriso.
Non passare tra la gente distratto
e all’altro indifferente.
Sii gentile con il fiore selvatico
sbocciato sull’asfalto.
Pensa al travaglio delle sue radici
groviglio di pena sulla luce.
Anche uno stelo di gramiglia
semina bellezza nel silenzio dell’anima.
Un nulla può offrirti il tutto.
Le cose preziose della vita si incontrano.
Fermati ad aspettare.
Non aver fretta di andare.
Un gesto cortese nel mezzo dell’inverno
colora d’invincibile estate il tuo giardino:
un volo leggero nel cielo di tutti
sul canto dell’allodola tra i rami.
Abbraccia!
L’innocenza avvinta tra le braccia
toglie dal petto ogni pena.
Come vento caldo da fiato, muove e lascia
traccia di tenera gioia.
Non ha sera, né s’annuvola il tuo dare.
Anche una mano nuda ha il tesoro
di una carezza.
Non lasciare che il tuo dolore
rubi la sua struggente dolcezza.
Sei libero solo quando
pur vivendo in questo mondo complesso
resti semplice.
Sei felice solo quando
in un mondo senza amore
fai dell’amore il tuo destino.
Sei amico dell’uomo
solo quando accendi il tuo sorriso.
Maria Assunta Oddi