La Pastorale Giovanile Abruzzese-Molisana a Chieti sui temi dei giovani in tempo di Covid-19
CHIETI – Nel pomeriggio di mercoledì 22 ottobre, presso la maestosa cornice del Seminario San Pio X di Chieti, nel pieno rispetto delle norme anti pandemia da Covid-19 è andato in scena la riunione dell’Equipe di Pastorale Giovanile della regione ecclesiastica Abruzzese-Molisana. I delegati delle varie diocesi d’Abruzzo e Molise, guidate da mons. Pietro Santoro vescovo dei Marsi e delegato alla Pastorale Giovanile della Conferenza Episcopale Abruzzese-Molisana hanno discusso sulla tematica Covid-19 e mondo giovanile.
Dopo un momento di preghiera, mons. Santoro ricorda che questa pandemia ha distrutto il concetto di superuomo e che nello stesso tempo è stata anche capace di disgregare tutto il bene che è stato ideato dalle diverse pastorali giovanili come ad esempio la Giornata Mondiale della Gioventù di Lisbona, che dal 2021 è slittata al 2023. Viceversa, molto più concise sono stare le parole di don Nicola Florio delegato regionale di Pastorale Giovanile. Una delle prime cose che sottolinea don Nicola, anche con un certo tono deludente, è quello di come i giovani siano spariti dai radar della Chiesa post pandemia e di come, in questa situazione, le diverse Pastorali giovanili italiane debbano lavorare tanto per “riportare” i giovani in chiesa. Nonostante ciò, il delegato regionale sottolinea di come bisogna accettare la sfida lanciata da questo periodo storico nella quale stiamo vivendo e sottolinea due punti assai importanti.
Il primo punto è quello di liberarci dall’ansia di raggiungere, nel corso dei vari eventi, grandi numeri: non è possibile, in questi tempi, creare situazioni che possano mettere a rischio i giovani e neanche creare un cattolicesimo elitario. Don Nicola invita nel fiutare l’aria del cambiamento e farsi attrarre da esso, così da creare qualcosa che innanzitutto sia sicuro e che possa giovare anche alla fede dei giovani. Il secondo punto è legato alla cura educativa: essa si dovrà esprimersi con più attenzione con pazienza nell’ascolto, visto anche i piccoli numeri, e soprattutto sarà di primaria importanza l’accompagnare i giovani verso la fede.
A fine riunione si è parlato dei vari impegni che le Pastorali Abruzzese-Molisana dovranno, salvo ulteriori problemi, affrontare nei prossimi anni. Nel 2021 la Pastorale Giovanile regionale Abruzzese-Molisana proseguirà con i suoi impegni già scritti in precedenza: il cammino vero il santuario di San Nunzio Suplizio a Pescosansonesco (PE) ed il centenario della canonizzazione di San Gabriele dell’Addolorata. Ad agosto del 2021, il Servizio di Pastorale Giovanile Nazionale organizzerà il “Pellegrinaggio dei giovani europei a Santiago”: viceversa, nella primavera del 2022 si svolgerà la Convengo Nazionale di Pastorale Giovanile. Tra luglio ed agosto del 2023 si svolgerà a Lisbona la Giornata Mondiale della Gioventù e questa serie di impegni si concluderà nel 2025 con il Giubileo.