La prossima settimana il meteo sorriderà nuovamente ai “caldofili”. Bernardi: “Dal 25 aprile cambia tutto”
L’AQUILA – La “guerra civile” tutta italiana che sta mettendo di fronte freddofili e caldofili segnerà un punto a favore di questi ultimi a partire dalla seconda metà della prossima settimana.
L’innesco della nuova fase, secondo il Meteorologo Stefano Bernardi, si avrà il 25 quando il viaggio di una depressione che si attiverà a largo del Labrador, e che si sposterà verso est, si concluderà con lo scontro di quest’ultima com una regressione fredda proveniente da Est.
Al momento la nuova configurazione che ne deriverà non è dato sapere se produrrà un inerpicamento dell’alta pressione sull’Italia o l’attivazione di un treno di perturbazioni atlantiche.
Quello che sembra essere certo è che i 20°C persi in questi giorni saranno ampiamente recuperati riportando valori più consoni per il periodo se non addirittura nuovamente sopra la media.
I freddofili, che in questi giorni irresponsabilmente hanno quasi brindato all’arrivo della neve e del gelo tardivo, pur sapendo cosa potrebbe comportare per l’agricoltura e per chi vive di essa, dovranno quindi fare i conti non solo con temperature più alte ma anche, forse, con frutta più cara, con una bolletta del gas più alta e con azzerata produttività da freddo in considerazione del fatto che gli impianti sciistici, chiusi da giorni oramai, non hanno potuto favorire sciate fuori tempo e di conseguenze quelle entrate che sarebbero state utili per rendere meno rosso un bilancio alquanto negativo.
Ma vediamo cosa dice Bernardi nel video che qui di seguito riportiamo.
(A cura di Mauro Nardella)