La Protezione Civile un ruolo primario nell’emergenza. Il plauso del Sindaco di Sulmona
SULMONA – “Mai come in questa occasione il sistema della protezione civile locale ha avuto un ruolo centrale nella gestione di questa emergenza, dimostrato grande generosità e abnegazione soprattutto verso i più deboli. Ringrazio sentitamente tutti i volontari, a nome dell’intera città, per il grande impegno profuso in questi giorni difficili, in cui stanno lavorando con dedizione e passione nel segno della solidarietà al servizio della cittadinanza”.
Questo il plauso che arriva dal sindaco di Sulmona, Anna Maria Casini alla Protezione Civile. “L’assistenza alla popolazione non si ferma – precisa il primo cittadino -. Sono sempre stati operativi gli instancabili volontari della Protezione Civile Comunale, dell’Ana, del Cisom e della Cri, coordinati dal Comune di Sulmona, in forza al Centro Operativo Comune (COC), fin dall’inizio di questa grave emergenza sanitaria. Dal 26 marzo, giorno di apertura del COC ad oggi, si sono avvicendati nella sede in località La Valletta (Zona Industriale) 41 operatori, tutti i giorni, rispondendo alle richieste telefoniche, da parte della popolazione, anche in merito a informazioni di vario tipo sull’emergenza sanitaria, in raccordo anche con le Forze dell’Ordine. A lavoro – continua – ci sono 60 i volontari che si sono alternati nei primi 20 giorni, occupandosi senza sosta dell’assistenza alla popolazione, consegnando a domicilio i beni di prima necessità alle persone in difficoltà, la spesa solidale, alle prese anche con la distribuzione delle mascherine. Sono state 326 le persone raggiunte, tra le quali la maggior parte sono over 65 (183) che hanno richiesto soprattutto farmaci a domicilio. Un servizio, dunque, che si è rivelato molto utile per gli anziani. Dal 6 aprile, giorno in cui è stato attivo il servizio di “Spesa Sospesa” – conclude la Casini – , fino al 13 aprile sono stati 13 i pacchi alimentari consegnati (una media di 2 al giorno), grazie alla generosità dei sulmonesi che hanno aderito all’iniziativa della solidarietà alimentare, promossa dalla Caritas Diocesana e dal Comune, il quale ha messo a disposizione anche un conto corrente per raccogliere donazioni che verranno utilizzate per altre iniziative rivolte ai più bisognosi: IBAN IT85 C 0538740802 000003203598”.
Le chiamate ricevute dai volontari per la consegna della prima tranche di mascherine dal (10 al 12 aprile) sono state circa 913. Mentre 821 le mascherine consegnate in soli due giorni (ad ogni famiglia è stato consegnato un sacchetto contenente 2 mascherine), mentre 24 gli operatori che dal 9 aprile si sono alternati per la ricezione delle richieste, svolgendo turni dalle 10 alle 12:30 e dalle 15 alle 18:30. Sono state 34 le squadre che si sono occupate della consegna a domicilio, a partire dal 10 aprile. Al momento si sta consegnando il secondo lotto di mascherine di un totale di 7.500 arrivate dalla Protezione Civile regionale più le 1.300 donate dalla BCC, proseguirà la consegna a domicilio del Dispositivo con l’obiettivo di raggiungere la maggior parte delle famiglie della città.