La Regione stipula un’assicurazione per incidenti con fauna selvatica. Ma i primi 2000 euro…li paghi tu!
AVEZZANO – La Regione Abruzzo ha attivato una polizza per incidenti causati alla circolazione stradale dalla fauna selvatica e ungulati, approvando, con DGR 44 del 3.2.2021, le procedure operative per richiedere il ristoro dei danni subiti. La polizza è operativa per gli incidenti occorsi a partire dal 1° luglio 2019, per un massimale di 4 mln di euro e con una franchigia fissa di 2.000 euro per sinistro.
Cioè: tu automobilista che subisci un danno, devi comunque sborsare 2000 euro per riparare la tua macchina. E se ti ferisci e devi avere un rimborso, comunque 2000 euro vanno detratti?
Ancora una volta sono le stesse amministrazioni locali che chiedono modifiche della polizza assicurativa, alla luce degli incidenti che si sono verificati.
È il caso dell’amministrazione comunale di Bisegna che lamenta il verificarsi di numerosissimi incidenti, soprattutto lungo la Provinciale 17Pna, causa collisioni con animali selvatici ed in particolare: cervi e cinghiali.
“È veramente ridicolo caricare di un addebito di franchigia di 2000 euro ad una persona che subisce un danno all’autovettura oppure a sé stesso o ad un passeggero: ma che tipo di provvedimento è questo?”, commentano al Comune di Bisegna “Se si vuole venire incontro ai cittadini, allora vanno calibrati interventi equi. Noi come amministrazione di Bisegna chiediamo alla Regione che riduca la franchigia e la porti a non più di 200 euro. Abbiamo verificato tanti incidenti con danni intorno ai 2000 euro o qualcosa in più. Mantenere l’attuale franchigia diventa un vero specchietto per le allodole, parlare di assicurazione”.
La stessa Regione Abruzzo è consapevole dei tanti danni da fauna selvatica. Tanto che, scrive, in premessa al deliberato:
“La rinaturalizzazione della collina e della montagna, le vaste aree protette e la disponibilità di cibo, hanno determinato in Abruzzo negli ultimi anni, un considerevole incremento demografico delle popolazioni di alcune specie selvatiche, in particolare di cinghiali, cervi, caprioli.
Questo fenomeno, sta provocando l’aumento della frequenza di attacchi a colture e allevamenti zootecnici e di incidenti stradali provocati da impatti fortuiti con quelle specie animali, che comportano ingenti danni a cose e persone”.
Quindi, il problema è avvertito in tutta la sua gravità nell’intero territorio. Ma verranno accolte, allora, le proposte delle amministrazioni locali che “monitorano” direttamente il continuo verificarsi di incidenti?
Ma, intanto:
La struttura competente in materia di contenzioso stragiudiziale e delle richieste di mediazione è il Servizio Presidi Tecnici di Supporto all’Agricoltura (DPD023), a cui deve essere inviata, nel caso, la comunicazione di denuncia di incidente, secondo il Fac-Simile predisposto dagli uffici (Modulo 1 – Facsimile segnalazione incidente stradale con fauna selvatica) con i relativi allegati richiesti.
Il Servizio Presidi Tecnici di Supporto all’Agricoltura (DPD023) provvederà ad attivare la compagnia assicuratrice partner della Regione Abruzzo.