“La Rossa” Milva, il ricordo nel giorno della Liberazione
Nella giornata di Ieri, 24 aprile per il mondo della musica italiana è stato un giorno tragico, data la scomparsa della famosa cantante Milva.
Espressione24 con questo articolo vuole ricordare l’importanza di questa grande artista, sia dal lato musicale che da quello sociale, sopratutto perché oggi, essendo il 25 aprile, si ricorda la Liberazione dell’Italia dal fascismo e non possiamo scordarci , di quanto la cantante era legata al pensiero partigiano.
Ripercorriamo insieme la sua vita, Maria Ilva Biolcati in arte Milva nasce a Goro il 17 Luglio 1939 , un’artista riconosciuta in tutto il mondo, dall’Europa all’Asia, nei suoi 50 e più anni di carriera si ricordano concerti in: Germania, Grecia, Corea del sud e Sud America.
Una voce che destò da sempre molto interesse, infatti nel 1961 a soli 22 anni presenta al Festival di Sanremo la canzone “Il mare nel cassetto”.
Da li una carriera in ascesa, tournèe in tutta Europa, canzoni che rimangono per settimane ai primi posti delle classifiche e il successo che porterà Milva nell’olimpo della musica italiana.
Canzoni memorabili come “Tango Italiano” ( con cui finì seconda al Festival di Sanremo nel 1962) , “Alexander Platz” e anche tante canzoni in lingua straniera come “Komm zurueck“.
Una carriera illustre e piena di successi anche nel teatro, con partecipazioni in tantissimi spettacoli, proprio a far capire quanto Milva sia stata un’artista poliedrica, che negli anni ha lasciato tantissime prove della sua bravura.
Si ricordano anche svariate collaborazioni tra l’artista e volti noti dello spettacolo e della musica, come Alda Merini, Franco Battiato (produttore di alcuni dei suoi dischi), Enzo Jannacci e non meno importante Ennio Morricone (che la omaggio con un’intero LP chiamato “Dedicato a Milva da Ennio Morricone“).
Non sono stati pochi i riconoscimenti, sia in terra straniera che in Italia, infatti dato il suo grande successo in Francia, Germania e Italia le vennero conferite molte onorificenze : Ufficiale dell’Ordre des arts et des lettres, Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania , Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Cavaliere della Legion d’onore della Repubblica Francese.
Di lei però oggi, giorno della Liberazione, vorremmo ricordare anche l’importanza sociale e politica , infatti non si può negare quanto lei sia stata fondamentale per la storia dell’Italia, da sempre antifascista e vicina agli ideali per cui i Partigiani hanno combattuto e perso la vita.
Anche l’ANPI infatti ha avuto un pensiero nel giorno della sua morte.
Ma perché Milva è cosi importante in questa giornata?
Ovviamente per l’impegno sociale e per le bellissime interpretazioni personali, di canzoni storiche legate al mondo partigiano e al giorno della Liberazione, canzoni come “Bella Ciao” o anche “Per i Morti di Reggio Emilia“, un vero e proprio inno che Milva cantava con onore per ricordare i giorni della Resistenza.
Che il ricordo di questa giornata così importante non si affievolisca mai, ma che sia sempre presente nei cuori di tutti gli italiani, grazie anche alle canzoni iconiche di Milva e alla sua voce indelebile.
Buon 25 Aprile a tutti.