La statua rinvenuta nel santuario di Angizia rappresenterà la Marsica nella mostra “Tota Italia. Dall’Italia preromana all’Italia romanizzata”
AVEZZANO- “Iuravit in mea verba tota Italia” ovvero “Giurò sulle mie parole tutta l’Italia” queste sono parole dell’imperatore Ottaviano Augusto tratte dal Res Gestae Divi Augusti e sono alla base di una mostra di grande rilievo storico ed archeologico che segna la ripartenza delle esposizioni presso le Scuderie del Quirinale. La mostra in questione si chiamerà “Tota Italia. Alle origini di una nazione” e sarà realizzata dalla Direzione Generale Musei del Ministero della Cultura e curata da Massimo Osanna e Stéphane Verger.
La mostra in questione testimonierà la grande ricchezza storica ed archeologica italiana ed andrà in scena dal 14 maggio al 25 luglio (per maggiori informazioni consultare il sito https://www.scuderiequirinale.it/ ) . All’interno di questa esposizione vi saranno presenti anche preziosi reperti archeologici dell’Abruzzo come il letto di Fossa e l’Ercole Curino di Sulmona. Inoltre, sarà anche presente la celebre statua rinvenuta nel 2003 presso il santuario di Lucus Angitiae (nel comune di Luco dei Marsi): tale statua, datata tra il III ed il II secolo a.C., per molti marsicani rappresenta la dea Angizia anche se non ci sono attestazioni certe sulla reale attribuzione alla dea in questione. Comunque la presenza di alcune bellezze dell’Abruzzo archeologico a tale mostra segna un punto fondamentale per la regione.