La Uil mette alle strette la Asl Avezzano, L’Aquila, Sulmona. “Personale a lavoro senza sicurezza per sé e per l’utenza. Provvedere subito”
AVEZZANO – Hanno atteso e poi atteso ancora, il tutto senza saltare un solo minuto di lavoro ma adesso vogliono chiarezza e interventi da parte del manager della Asl1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila, Roberto Testa, e dei vertici della Regione Abruzzo, Presidente Marco Marsilio e Assessora alla Salute Nicoletta Verì in primis.
Sono i medici e gli infermieri degli ospedali della Asl aquilana, in primis quelli dei nosocomi marsicani, che lamentano una totale carenza di Dpi, i Dispositivi di Protezione Individuale, e di altri importanti presidi per poter garantire interventi in sicurezza per sé stessi e per i cittadini.
Con questo spirito, e per porre fine a questa situazione, quindi, al Uil-Funzione Pubblica con il suo Dipartimento Sanità, a livello provinciale, hanno inviato due lettere: una al Manager Testa per chiedere un immediato incontro sulla questione, e l’altra allo stesso Testa ma indirizzata anche a Prefetto dell’Aquila, Presidente Marsilio. In questa si chiede di intervenire al più presto per garantire la sicurezza nei nosocomi del Asl1 a operatori e utenti. In caso contrario la Uil non esclude di agire in tutte le sedi ci competenza.
Questo il testo della lettera inviata dalla Uil-Fpl provinciale a Dg Asl, Presidente della Regione e Assessore Regionale alla Salute: «La scrivente organizzazione sindacale, pur comprendendo le difficoltà in essere, per la fornitura di idonei D.P.I., intende sollecitare una celere ed indispensabile risoluzione della problematica per la tutela del personale esposto al rischio di contagio da COVID-19. Risulta infatti alla scrivente che il personale che presta servizio presso le strutture sanitarie sia Ospedaliere che Territoriali della ASL1 Abruzzo, operi in condizioni che non rispettano gli standard di sicurezza previsti, il tutto con la conseguente possibile messa a rischio della salute degli operatori stessi e degli utenti. Si richiede pertanto alle SS.LL. di procedere immediatamente al fine di produrre le indispensabili condizioni di tutela del singolo operatore, della collettività e della Salute Pubblica. Nel segnalare come l’assenza di un repentino riscontro risolutivo del problema comporterebbe per la scrivente l’obbligo di agire in ogni sede ai fini di tutelare al tempo stesso i lavoratori e gli utenti, porgono distinti saluti». Il Segretario Generale Uil-Fpl, Antonio Ginentti, e Il Responsabile Dipartimento Sanità, Gianfranco Giorgi.