La Via dei Marsi, terminato con successo anche il dodicesimo trekking
Avezzano – La dodicesima tappa de “La Via dei Marsi”, che ha il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, nonchè della Regione Abruzzo, che è un percorso verde all’insegna del turismo e del futuro sostenibili, ha avuto luogo sabato 2 ottobre.
Il dodicesimo trekking di ricognizione, che dal 2 maggio, giorno di esordio, ha interessato, a partire da Avezzano, 14 comuni, si è inerpicato sul sentiero che da Villavallelonga conduce a Pescasseroli.
L’evento conclusivo dell’iter istituzionale del passaggio della Pergamena di adesione, testimone di una staffetta che stringe ed unisce Avezzano, Luco dei Marsi, Trasacco, Collelongo, Ortucchio, San Benedetto dei Marsi, Pescina, Ortona dei Marsi, Bisegna, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Villavallelonga, Pescasseroli ed Opi, si è svolto come una festa, ma non senza commozione. In tanti vi hanno partecipato.
Dal municipio di Gioia dei Marsi si è partiti per Villavallelonga, dove, nella sede comunale, è stata firmata la Pergamena. Dopo il cammino a piedi (ma si poteva fare anche in mountain bike e a cavallo, come ricorda una delle menti del progetto, Roberto Mastrostefano, presidente Associazione “Il Salviano”), da Madonna della Lanna – Prati d’Angro – Aceretta – Baita Orsa Maggiore – Pescasseroli, alle 14,30 ritrovo al Centro Visita, al Museo naturalistico del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Sergio Rozzi, ambientalista, rappresentante dell’Erci Team ed ideatore de “La Via dei Marsi”, in quella sede ha illustrato il programma in tutte le sue fasi. Ad accogliere i partecipanti al trekking per dare luogo al convegno di chiusura, c’era il sindaco di Pescasseroli, Luigi La Cesa; insieme con lui (in rappresentanza del sindaco Leonardo Lippa), la vice sindaca di Villavallelonga, Vittoria Di Ponzio, intervenuta con l’assessore al sociale, Loreta Ricci.
Dal tavolo dei relatori sono partiti argomenti inerenti le tematiche della Via dei Marsi, che coniuga lo sport (camminata dolce, per lo più), alla fruizione del verde d’Abruzzo, che è atta a coinvolgere le famiglie, che è comparsa di recente (e non è un caso), sul settimanale italiano “Vanity Fair”.
Particolare evidenza è stata data al “Percorso della Bauxite” e alle Faggete Vetuste, che si riannodano, inevitabilmente, a La Via dei Marsi, che, per i suoi intenti, punta ad essere contemplata dall’UNESCO come conservatrice di un immenso patrimonio di biodiversità. All’incontro di Pescasseroli hanno preso parte anche, oltre al sindaco, il direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Luciano Sammarone, Il sindaco di Opi e presidente della Comunità del Parco, Antonio Di Santo, il consigliere di Gioia dei Marsi Antonio De Ioris (in rappresentanza del sindaco, Gianclemente Berardini), Roberto Verdecchia, assessore in rappresentanza del comune di Avezzano, Mirko Zauri, sindaco di Pescina, Denis Asci (Pro Loco Monte Faito – Cesoli, Ortona dei Marsi), l’esimio professore archeologo Giuseppe Grossi, quale consulente”La Via dei Marsi”, che ha appassionato i presenti ad un percorso di borghi, miti antichissimi, incastellamenti e curiosità storiche di varia natura.
Partner de La Via dei Marsi sono le associazioni “Contaminazione” di Luco dei Marsi, presieduta da Loreto Bianchi (salutiamo l’eccellente Candida D’Alò) e “Novissi” di Pescara (Veronica Di Paolo, Andrea Liberatore). Si ringraziano gli amici di “Radio Parco”, Cristiana Viezzi e Stefano D’Arcangelo; ha moderato l’incontro a Pescasseroli la giornlista e speaker Orietta Spera. L’ERCI Team (ESPERIENZE, RICERCHE, COOPERAZIONI INTERNAZIONALI), nella persona di Sergio Rozzi, che ha creato “La Via dei Marsi”, ringrazia tutti gli amici della Stampa, che hanno contribuito a rendere noto il Progetto. Fa sottolineare anche il lavoro della project manager Michela Dominici, parte dello staff de”La Via dei Marsi” ha partecipato a tutte le operazioni di organizzazione, convegni compresi, svolgendo il suo lavoro in maniera eccellente.