L’Abbraccio degli amministratori comunali di Avezzano e dalla Marsica a mons. Giovanni Massaro nuovo vescovo dei Marsi
AVEZZANO- E’ stata davvero una giornata storica quella vissuta domenica 3 ottobre dalla Marsica in occasione dell’ingresso del suo nuovo vescovo, mons. Giovanni Massaro. Una delle tappe fatte dal nuovo vescovo, prima della Santa Messa d’insediamento, è stata all’interno del Palazzo Municipale di Avezzano dove è stato accolto con tutti gli onori dai rappresentati del popolo. Dopo i canonici saluti di rito alle autorità presenti in sala consiliare, il vicesindaco Domenico Di Berardino, con al fianco il presidente del consiglio Fabrizio Ridolfi ha dato il benvenuto al nuovo vescovo.
“La nostra comunità, -ha affermato Di Berardino- la saluta con molto affetto e gratitudine, consapevole di iniziare a scrivere una nuova pagina della sua storia. Il popolo marso è una comunità viva nella fede che desidera continuare a essere una famiglia solidale, aperta, disponibile al dialogo, attenta ai bisogni degli ultimi, che avverte il bisogno di continuare a vivere la storia umana, religiosa, civile e sociale con la stessa semplicità, umiltà, spirito di sacrificio, disponibilità, amicizia e schiettezza. Una comunità che, memore del passato, il terremoto e l’immigrazione, guarda al futuro mettendo al centro il valore dell’accoglienza, la fratellanza e la solidarietà. La Marsica è una comunità laboriosa, che ha costruito il proprio presente con l’intelligenza, la fatica e il sudore della fronte e che ha saputo reagire agli eventi tragici della storia. Una comunità che a causa del tragico terremoto del 1915 ha saputo prendere in mano il proprio destino e, dalla ricostruzione in poi, è stata capace di far diventare la Marsica intera come importante centro della provincia dell’Aquila e dell’intero Abruzzo. Il nostro territorio sta cambiando e cambia insieme a un mondo sempre più interconnesso e interdipendente. Un mondo che cambia, con tante persone che, come nella Marsica del secolo scorso, cercano un posto dove poter vivere in pace e far crescere i propri figli. Le persone migrano a milioni: l’altro, il diverso è già qui insieme a noi e mette alla prova, una prova difficile, la nostra solidarietà e i principi della nostra civiltà. Noi europei dovremmo ricordare che questo è un continente dove tutti, in un momento o in un altro della nostra storia, siamo stati profughi, viaggiatori, migranti. E’ necessario cogliere i segni dei tempi rinnovando il nostro impegno per la cura della casa comune”.
Tali parole sono state ben accolte del vescovo che era seduto al fianco di Giovanna Bruno sindaco di Andria. “Grazie a tutti, per il benvenuto e l’incoraggiamento all’inizio del mio cammino pastorale nella Marsica. La chiesa, -ha affermato monsignor Massaro- è amica di ogni uomo e cerca la collaborazione di tutti per il bene della comunità, seppur nel rispetto dei ruoli. Cattolici e laici devono agire in leale spirito di collaborazione poiché i problemi da affrontare sono tanti: per questo dobbiamo divenire in aiuto a quanto si trovino in situazioni di bisogno. So che questa è una terra laboriosa, non lasciatevi scoraggiare quando non vedete riconosciuti i vostri diritti. Buon cammino da percorrere insieme”.
Concluso l’incontro istituzionale l’amministrazione, a nome dell’intera Marsica, ha donato un crocefisso al Vescovo. Poi il cammino verso la Cattedrale, per l’insediamento della nuova guida spirituale del popolo marso.