L’Abruzzo della resilienza e della legalità in lutto per la morte del Sindaco di Bussi Salvatore Lagatta

L’AQUILA – Gran brutta notizia quella appresa questa mattina per l’Abruzzo della resilienza, della legalità della difensa del territorio e soprattutto per lo sviluppo sostenibile delle aree interne.

Dopo una lunga malattia che ha affrontato restando a lavorare e ad operare per la sua collettività, questa mattina è morto Salvatore Lagatta, Sindaco di Bussi sul Tirino, in provincia di Pescara, in quel lembo di Abruzzo che fa da ponte un po’ fra tutte le province.

Quel lembo di Abruzzo che, grazie a Lagatta, ebbe il coraggio di denunciare e far scoprire uno dei più gravi e grandi casi di inquinamento ambientale e del suolo che l’Italia ricordi.

Una battaglia che Salvatore Lagatta ha iniziato vent’anni or sono, e che stava portando avanti per far si che la bonifica di quell’immensa e splendida area del territorio del suo comune tornasse a vivere.

Così lo ha voluto ricordare Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista, ma prima di tutto amico di Salvatore Lagatta e con il quale ha condiviso ogni passaggio della vicenda Bussi: «Stamattina una tristissima notizia. È morto l’amico e compagno Salvatore Lagatta, sindaco di Bussi (Pe) dopo una lunga malattia che ha affrontato con la forza d’animo e il coraggio che lo hanno sempre contraddistinto.

Maurizio Acerbo

Salvatore è stato un grande sindaco che ha lavorato con passione, competenza, intelligenza, amore disinteressato al servizio della sua comunità. Per questo è stato eletto tre volte sindaco.

Salvatore ha lottato come un leone per la bonifica integrale delle discariche chimiche e per ridare un futuro occupazionale alla sua comunità.

Era figlio di quella comunità operaia che aveva pagato un prezzo enorme a quella industria chimica di cui Salvatore conosceva ogni storia.

Per una vita, da giovane militante di Lotta Continua, da sindacalista, da punto di riferimento di Rifondazione Comunista ha sempre denunciato e scoperchiato tutte le problematiche del polo chimico e difeso i diritti dei lavoratori e dei cittadini.

Tutta la provincia di Pescara gli deve grande riconoscenza. Noi di Rifondazione Comunista perdiamo un compagno insostituibile.

Un abbraccio fortissimo a Grazia e a tutti i familiari e amici. Il funerale del compagno Salvatore Martedì 16 luglio ore 10, Chiesa parrocchiale S. Biagio a Bussi sul Tirino».

Una veduta panoramica di Bussi sul Tirino

Il Comune di Bussi, retto ora dal Vicesindaco Paolo Salvatore, ha così annunciato alla popolazione la proclamazione del lutto cittadino per il giorno dei funerali: “Premesso che in data 14/07/2024 è venuto a mancare il Sindaco Salvatore Lagatta, e ritenuto opportuno e doveroso, interpretando il Comune sentimento della popolazione, proclamare il lutto cittadino, in segno di profondo rispetto e di partecipazione al dolore ed al fine di consentire iniziative di riflessione o di partecipazione alla cerimonia
funebre, il Vice Sindaco Reggente, Paolo Salvatore, proclama il lutto cittadino per i giorni dal 14 al 16 luglio secondo le modalità indicate nell’Ordinanza n.13-2024.

Il Vice Sindaco Reggente invita tutti i cittadini, le istituzioni pubbliche, le organizzazioni sociali, culturali, produttive ed i titolari di attività private di ogni genere a manifestare il proprio cordoglio nelle forme ritenute opportune, anche mediante l’osservanza di un minuto di silenzio alle ore 10.00 del giorno 16 o la chiusura degli esercizio durante il corso della cerimonia funebre, cioè dalle ore 10 alle ore 120 circa del giorno 16.07.2024″.

Una immagine degli scavi nell’area inquinata di Bussi