L’Abruzzo in agris: “Campi coltivati ottime ‘stazioni di servizio’ per le cicogne”
TERAMO – “La presenza sui campi coltivati delle cicogne, segnalata in queste ultime ore da 2 fotografi naturalisti e spesso dalle associazioni ambientaliste testimonia che è proprio dal primo settore e dall’agricoltura che parte la tutela dell’ambiente e delle specie perché in Abruzzo si possono conciliare attività agricole, coltivazioni e corridoi ecologici come dimostrano anche le Sirfenti del fiume Pescara e la valle del Tordino dove i nostri campi sono anche ‘stazioni di servizio’ per il ristoro, nel corso dei lunghi viaggi affrontati, dagli aironi cinerini e dalle cicogne bianche. Quest’ultime percorrono enormi distanze dall’Europa all’Africa sulla via migratoria che attraversa l’Italia”.
Ha dichiarato Marco Finocchio, presidente de ‘L’Abruzzo in Agris’, associazione di oltre 220 aziende agricole e zootecniche abruzzesi, che ha commentato le immagini degli aironi sui campi della Val Pescara e sulle campagne moscianesi scattate da alcuni fotografi naturalisti che, in questi giorni, hanno immortalato anche una quarantina di cicogne che si stavano alimentando nei campi coltivati lungo il fiume Tordino nel territorio di Mosciano Sant’Angelo, nel teramano.
“È dunque da sottolineare anche la funzione di ‘custodi dell’ambiente’ degli agricoltori in generale e dei coltivatori abruzzesi in particolare comprovata da queste immagini incantevoli”.