L’ambito Premio “La Stele della Ienca” ispirato agli insegnamenti di Papa Giovanni Paolo II conferito quest’anno alla Polizia di Stato
L’AQUILA – Domenica scorsa, 4 agosto, organizzata dall’Associazione culturale “San Pietro della Ienca”, si è svolta la XXIII edizione del Premio Internazionale “La Stele della Ienca” con il conferimento alla Polizia di Stato.
Il Premio viene annualmente conferito a personalità, Enti o soggetti giuridici ai quali sono riconosciuti i particolari meriti nei diversi ambiti della promozione culturale, della ricerca scientifica, della salvaguardia e valorizzazione della natura, della promozione della cultura e della solidarietà, comunque, sempre nel ricordo e nel nome del Grande Pontefice San Giovanni Paolo II.
L’evento si è svolto in prossimità dell’antica Chiesa medievale di San Pietro che è stata eretta nel 2011 come primo Santuario dedicato all’amato Santo, che con Decreto del Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica Vaticana ha ricevuto l’importante riconoscimento di “Chiesa sub umbra Petri”, cioè elevata a Chiesa particolarmente legata alla Basilica di San Pietro in Roma.
Dopo la Santa Messa celebrata nel Santuario San Giovanni Paolo II da Mons. Antonio D’Angelo, Arcivescovo dell’Aquila, da Mons. Paweł Ptasznik presidente della Fondazione Vaticana John Paul II e da Don Carmelo Pagano Le Rose, cappellano della Questura dell’Aquila, il conferimento del XXIII Premio “La Stele della Ienca” alla Polizia di Stato alla presenza del Questore dell’Aquila Dott. Enrico De Simone, dell’assessore Laura Cucchiarella del Comune dell’Aquila in rappresentanza del Sindaco Pierluigi Biondi, del vice presidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente. Tra le Autorità militari presenti, il Generale di Brigata Germano Caramignoli Comandante Regionaledella Guardia di Finanza.
Nel pomeriggio, prima del Concerto, si sono svolti gli spettacoli per bambini del mago Pierre e i giochi con l’Associazione Koinona con il Ludobus Ri.scossa. Alle 18 il grande Concerto della Fanfara della Polizia di Stato diretta dal Maestro Massimiliano Profili.
Prima dell’inizio del concerto, è stato deposto un omaggio floreale al cippo posto in prossimità “dell’Albero Falcone” che ricorda i giudici Borsellino, Falcone, le loro scorte. La deposizione è stata accompagnata dal Silenzio suonato da un giovane trombettista della Polizia di Stato.
Inoltre, l’edizione 2024 della Festa è stata dedicata a Franco Baglioni, un ragazzo ventenne di Camarda, frazione di L’Aquila, recentemente scomparso a causa di un incidente stradale.