L’Aquila, Beatrice Venezi dirige i Solisti Aquilani nell’Auditorium del Parco
L’AQUILA – Un evento di eccezionale livello artistico è previsto a L’Aquila nei prossimi giorni.
Sarà infatti, Beatrice Venezi – che ha scelto L’Aquila perché in essa identifica la rinascita, un connubio tra valorizzazione e vivacità sociale, culturale ed economica in atto, a seguito del sisma e della pandemia – a dirigere i Solisti Aquilani in un concerto che si terrà venerdì 29 aprile alle ore 21, presso l’Auditorium del Parco.
Il repertorio proposto, personalmente scelto dal Maestro Venezi, spazierà da Verdi a Puccini, da Faurè a Shostakovich e altri ancora mettendo in risalto, attraverso un preciso percorso musicale, le figure di donna che, da vere eroine, si sono distinte dalla classicità alla contemporaneità e che gli artisti compositori hanno esaltato nelle loro opere.
Un omaggio che il Maestro Venezi, grande talento direttivo, conosciuta in tutta il mondo, rende alle donne certamente, la “cui presenza all’Aquila” – dichiara il Sindaco della città Pierluigi Biondi – è fondamentale per sottolineare il sentimento di ripartenza e confermare la centralità del territorio aquilano che ha riconquistato spazi importanti e di ruolo nella vita culturale del Paese”.
BEATRICE VENEZI
Nata a Lucca nel 1990 è una delle poche donne direttori d’orchestra nel panorama internazionale, spaziando le sue performance nei più grandi e famosi teatri e camere musicali.
Ha collaborato con le più prestigiose orchestre e con famosi cantanti, ha diretto festival ed eventi musicali e operistici in tutto il mondo dall’Italia al Brasile, dal Giappone all’Inghilterra, dalla Spagna all’Arzebajan. Il suo repertorio spazia dal classicismo alla musica contemporanea; nel repertorio sinfonico ha uno spiccato interesse per le musiche russe e quelle italiane della Generazione dell’80; nel repertorio operistico si è specializzata nel belcanto e nel verismo, prediligendo la musica pucciniana, condividendo con il compositore la terra natale.
La scelta di dirigere musiche e opere che parlano di donne è “un semplice verdetto del loro grande coraggio”, afferma Beatrice Venezi; donne che, nell’immaginario collettivo sono considerate eroine per eccellenza. Infatti, tutte le donne presenti in questa scelta musicale hanno ampiamente dimostrato di possedere le giuste doti – coraggio, tenacia, perseveranza e forza di volontà – per raggiungere i loro scopi come amore, vendetta, ideali e di voler agire, senza compromessi o timori di giudizio, consapevoli delle conseguenze anche tragiche a cui andavano incontro.
“Due secoli di storia della musica che viaggiano nell’animo femminile; un inno alla libertà personale, un monito, una pluralità di esempi di femminilità ed eroismo; per Beatrice Venezi “l’antidoto al politicamente corretto”
Biglietti gratuiti disponibili sulla piattaforma Ciao Tickets dalle ore 16,30 di giovedì 28 aprile.