L’Aquila è tra le 250 città che partecipano alla Mission europea sui cambiamenti climatici
L’AQUILA – Il Comune dell’Aquila ha vinto la manifestazione di interesse per partecipare alla Mission Adaptation to Climate Change, la missione di adattamento ai cambiamenti climatici promossa dall’Unione Europea che mira a sostenere regioni e città verso la resilienza climatica, entro il 2030, attraverso un impegno finanziario di 370 milioni di euro del fondo Horizon Europe 2021-2027.
L’Aquila è tra le prime firmatarie della Carta, insieme ad altre 215 città e regioni d’Italia e d’Europa selezionate su migliaia di richieste di interesse.
L’annuncio, dato nel corso della diretta degli European Research and Innovation Days 2022 della Commissione Europea, decreta il capoluogo d’Abruzzo parte di una comunità di respiro europeo, attiva per la pratica sull’adattamento ai cambiamenti climatici con sostanziose opportunità di finanziamento per azioni di ricerca e innovazione, progetti di networking, oltre all’opportunità di apprendere e condividere esperienze con altre regioni, enti e comunità d’Europa.
“Un risultato straordinario che porterà la città dell’Aquila a diventare un grande laboratorio di progettazione e sperimentazione, con la possibilità non solo di attrarre importanti finanziamenti attraverso progetti di ricerca e innovazione su temi di natura ambientale, ma anche di avere un’attenzione prestigiosa a livello europeo.
Un plauso agli uffici comunali del settore Ambiente che hanno reso possibile la partecipazione dell’ente all’importante missione ambientale dell’Unione Europea.
Il lavoro fatto in questi anni, già premiato dal ministero dell’Ambiente con la vittoria del Programma sperimentale di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano, ottiene dalla Commissione Europea un ulteriore e prestigioso riconoscimento che inserisce ufficialmente L’Aquila nel novero delle città europee impegnate a contrastare i cambiamenti climatici”, hanno dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore comunale all’Ambiente, Fabrizio Taranta.