L’Aquila. I sindacati tornano a chiedere interventi sulle strutture della Giustizia Minorile

Il Centro di Prima Accoglienza dell'Aquila

L’AQUILA – Le strutture della Giustizia Minorile (Ufficio Servizio Sociale per Minorenni e Centro di Prima Accoglienza), che insistono nel complesso “Ferrari, dove si trovano l’attuale Tribunale e Procura per i Minorenni, continuano a registrare buon disagio organizzativo e logistico, per le inevitabili limitazioni logistiche che impongono serie difficoltà alle lavoratrici e lavoratori del Conparto Ministeri e Polizia Penitenziaria, nonché agli eventuali minori in stato di arresto/fermo e quelli che effettuano colloqui con i funzionari del servizio sociale.

Ad incalzare nuovamente la situazione sono i sindacati di categoria FP CGIL, CISL FP, UIL PA e SiNAPPe che chiedono all’Amministrazione Centrale un’autorevole presa di posizione con le precarietà, che ormai da tempo, afferiscono i servizi della Giustizia Minorile.

«Attualmente è ancora presente l’ex Istituto Penale per Minorenni, chiuso da anni dopo significativa ristrutturazione, che potrebbe ospitare detenuti minorenni e restituire parte degli spazi ai servizi in essere, coniugando anche l’esigenza dell’Amministrazione Centrale che si trova a fare i conti con un’interessante condizione di sovraffollamento detentivo negli altri Istituti del Paese, con consequenziale adeguamento degli organici e risorse.

Occorrono opportune e serie riflessioni politiche – chiosano i sindacalisti Merola, Clemente, Petroni e Di Berardino – affinché venga restituita la dignità a tutta la comunità di cui trattasi, visto che ci sono anche minori che fruiscono dei servizi.

In passato – concludono i sindacalisti – abbiamo aperto più volte un’interlocuzione istituzionale con il DGMC e siamo certi che vi sarà un’attenta sensibilità al riguardo».

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