L’Aquila, lavori in corso per salvaguardare il verde cittadino
L’AQUILA – Come ogni anno l’Amministrazione comunale si premura di curare il patrimonio verde cittadino e di salvaguardare, contemporaneamente, l’incolumità pubblica. Interventi di manutenzione che sono in corso in questi giorni, e mostranti condizioni critiche.
A prendere parola, è il Dr. Fabrizio Taranta Assessore Politiche Ambientali e Protezione Civile.
Per capirne di più bisogna fare un passo indietro: negli anni 40/50 vennero piantati per tutte le vie principali aquilane alberi della specie Sophora japonica e Juglans regia (noce). Un patrimonio seppur bellissimo, oggi appare antico e poco adatto al vivere quotidiano: quindi, oltre a dover salvare il patrimonio arboreo, sorge l’esigenza di salvaguardare la pubblica incolumità.
La via da percorrere resta incerta: abbattere gli alberi? Oppure intervenire con potature importanti tali da alleggerire il peso dei grossi rami, diminuendo il pericoloso effetto vela delle grosse chiome e continuare ancora per pochi anni a beneficiare della presenza degli alberi?
Il Settore è ben consapevole che le capitozzature vanno evitate sugli alberi, e dimostrazione ne sono gli interventi effettuati negli anni sui principali viali cittadini (via della Croce Rossa, Via Duca degli Abruzzi, viale Crispi, Via XX Settembre ecc.), dove la situazione delle piante ha consentito interventi “a regola d’arte”.
Al momento quindi, ci saranno interventi attraverso potature importanti, simili a capitozzature, (taglio dei rami) che comportano una diminuzione del rischio di crolli, in seguito si vedrà la sostituzione con alberi definiti più idonei.
Tenendo inoltre presente che in ambito urbano gli alberi non possono, come in un bosco, essere lasciati crescere senza nessun
intervento per molteplici ragioni, non ultima quella che anche gli alberi hanno un loro ciclo biologico, nell’urbano, di circa cinquanta anni.
La nostra Amministrazione – ricorda l’assessore Taranta – già da due anni fa, in occasione della” Giornata nazionale dell’Albero 2019” ha raccolto la sfida di lotta ai cambiamenti climatici, provvedendo alla piantumazione di circa 500 nuovi alberi. Il progetto ha rappresentato, finora, solo un primo passo per l’avvio di un più ampio programma di rinaturalizzazione territoriale tramite la “forestazione urbana”, per la neutralizzazione delle emissioni di CO2 mediante la realizzazione di “carbon sink forestali” sul territorio locale.
Progetto che prevede l’intento di mettere a dimora, anche quest’anno un altro migliaio di nuove piante.