L’Aquila, ospedale San Salvatore: inaugurati 8 posti di sub-intensiva
L’AQUILA – Nella giornata di giovedì 18 Marzo, per potenziare al meglio la lotta alla pandemia, sono stati inaugurati, all’ospedale dell’Aquila, 8 posti di terapia sub-intensiva, facenti parte dell’insieme altri 24 reparti, e saranno utilizzati in caso di emergenza.
Presenti alla cerimonia di inaugurazione, il manager Asl1 Roberto Testa, gli assessori regionali Verì e Liris, il consigliere regionale Pietrucci e il sindaco Biondi il direttore sanitario aziendale, Alfonso Mascitelli, il direttore di malattie infettive, Alessandro Grimaldi, e quello sanitario di presidio Giovanna Micolucci.
Gli 8 posti letto, trasformati in un mini reparto di sub intensiva da
utilizzare per assistere i pazienti (soprattutto covid ma non solo) ai quali poter assicurare ventilazione non invasiva. Gli interventi strutturali, per l‘apertura degli 8 posti letto di sub intensiva, sono stati portati a termine a tempo di record; è solo una prima fase del potenziamento del reparto perché, nel giro di un paio di settimane, verrà completata un’altra tranche di lavori che consentirà di attivare altri 7 posti letto di sub intensiva.
Separati per l’ingresso delle ambulanze, uno spogliatoio per il personale e
messo in funzione un ascensore dedicato. Continue modifiche migliorative
che permetteranno di spostare ancora in alto l’asticella della qualità
dell’unità operativa che, nel panorama sanitario regionale, ha da tempo
guadagnato una posizione di rilievo grazie a diversi punti di forza tra cui
l’utilizzo di 12 stanze a pressione negativa che permettono di rendere
‘impermeabile’ l’ambiente in cui si trova il malato evitando di
contaminare altre aree del reparto.
Nei mesi scorsi, in termini di ricoveri e assistenza dovuti alla pandemia,
l’unità operativa ha svolto un ruolo fondamentale per L’Aquila e per altri
bacini della provincia.
“Oggi, con l’attivazione di questi posti di sub intensiva”, dichiara il
Manager Testa, “avremo un’altra, preziosa risorsa da mettere in campo
nella lotta alla pandemia, in modo da adeguare sempre più l’azione
dell’azienda alle continue evoluzioni dell’emergenza che richiede capacità
di rispondere subito e al meglio alle crescenti esigenze dell’utenza”