L’Aquila ricorda i caduti di Monte Cefalone nel settimo memorial
L’AQUILA – Sono passati sette anni dal terribile giorno in cui l’elisoccorso del 118 precipitò nei pressi di Monte Cefalone, causando la morte di tutto l’equipaggio e del paziente appena soccorso.
C’erano il dottor Walter Bucci, 57 anni, l’infermiere Giuseppe Serpetti, 59 anni, il tecnico di bordo Mario Matrella, 42 anni, Davide De Carolis, 39 anni, tecnico del soccorso alpino, il pilota Gianmarco Zavoli, 47 anni e con loro la persona soccorsa per un incidente sulle piste da sci, il 50enne Ettore Palanca.
Per commemorare e ricordare anche quest’anno l’Accademia Medica Della Provincia Dell’Aquila Salvatore Tommasi in collaborazione con il DEA ASL1 Abruzzo (a cui appartiene il servizio 118), la Protezione Civile Regione Abruzzo e il CNSAS ha organizzato due eventi.
Questi gli appuntamenti del 24 Gennaio:
alle ore 11,30 presso la Chiesa Di Santa Maria del Suffragio (Anime Sante) a L’Aquila, si celebrerà la Santa Messa di commemorazione dedicata ai “Caduti di Monte Cefalone”, la celebrazione sarà accompagnata dal coro del Club Alpino Italiano diretto dal Maestro Giulio Gianfelice;
alle ore 14,30 si terrà un convegno, presso l’aula Alan Turing dell’Università Degli Studi Dell’Aquila, dal titolo – VII memorial “Ai Caduti Di Monte Cefalone” – Montagna, Emergenza, Coscienza Sociale – in cui medici specialisti e componenti del CNSAS (Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico) parleranno della montagna, del soccorso in zone estreme, della sanità nell’emergenza e nella maxiemergenza e del concetto di solidarietà nella sanità.
Moderatori della giornata saranno Carlo Gizzi, Gino Bianchi e Franco Marinangeli.
Si succederanno al microfono il dott. Daniele Perilli, Presidente del CNSAS Abruzzo, che riceverà in dono dall’Accademia Medica 10 zaini tecnici acquistati con una generosa donazione di privati cittadini coinvolti emotivamente nell’incidente del 24 gennaio 2017. “Il passaggio degli zaini – in ricordo di Walter Bucci” è il titolo della sua relazione. Sarà presente il dott. Mauro Casinghini, Direttore dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo, a presentare il “Numero unico dell’emergenza 1-1-2 – dal passato al futuro”.
Il dott. Antonio Massena, vecchio compagno di molte avventure con Walter Bucci, giornalista e scrittore, presenterà la relazione – “Di montagna si vive.
La dottoressa Barbara Pizzi parlerà del significato del lavoro in team in ambiente ostile, mentre la dott.ssa Anna Rughetti, Direttore UOC Servizio Immunotrasfusionale dell’Ospedale dell’Aquila, nell’ambito di un progetto di sensibilizzazione della popolazione promosso dall’Accademia chiuderà l’evento con la relazione “Sanità e solidarietà: emergenza sangue”.
Chiuderà l’evento il prof. Franco Marinangeli, Direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione della ASL 1 Abruzzo e Referente regionale per le emergenze della Regione Abruzzo che tratterà il tema – “Emergenza e maxiemergenza in Abruzzo: passato, presente, futuro”.
Alle ore 19,00 presso gli impianti sciistici di Campofelice ci sarà una fiaccolata commemorativa a cura del SASA-CNSAS.
L’Accademia Medica della Provincia dell’Aquila “Salvatore Tommasi” onlus persegue infatti da sempre l’obiettivo di una Sanità partecipata dai cittadini, poiché devono essere essi stessi protagonisti della loro salute.
L’ingresso all’evento è libero e aperto a tutta la popolazione.
La Segreteria organizzativa è curata da Peremidio Bianchi, Giacomo Sollecchia (Accademia Medica onlus) e Daniela Pelliccione (Associazione V.A.Do. Onlus).
Anche quest’anno il ricordo delle vittime del Monte Cefalone sarà vivo e forte.