L’avezzanese Alessandra Condello vince il concorso fotografico nazionale “Un luogo per Zerobook” con uno scatto dell’ex Zuccherificio
AVEZZANO – L’artista e fotografa avezzanese Alessandra Condello si è aggiudicata il primo posto del concorso fotografico nazionale ‘Un luogo per ZeroBook 2023’, giunto alla quinta edizione e organizzato da Girodivite con la collaborazione della casa editrice ZeroBook, con la foto ‘Zuccherificio’.
Quest’anno il contest del concorso aveva a che fare con gli spazi abbandonati, consegnati al degrado e destinati all’oblio, con l’obiettivo di raccogliere le foto per sensibilizzare le amministrazioni locali ed invitarle al recupero delle aree.
Le immagini dovevano riprodurre spazi dimenticati o lasciati all’incuria, meritevoli di essere riqualificati e restituiti alla collettività.
Classe 1987, Alessandra Condello ha scelto come spazio da ritrarre quello del famoso Zuccherificio di Avezzano (L’Aquila), chiuso e abbandonato ormai da anni, come è spiegato proprio dalla stessa artista.
“Lo scatto – si legge nella descrizione – ritrae uno dei padiglioni più antichi all’interno del complesso dell’ex Zuccherificio di Avezzano, una delle opere più imponenti industriali presenti nel territorio del Fucino istituita dopo il prosciugamento del lago.
L’edificio risale al 1899, che però è abbandonato a se stesso dal 1986 anno in cui è cessata ogni attività produttiva all’interno dello stesso.
Nel 2000 – si legge ancora – è stato dichiarato edificio di interesse storico-archeologico e sottoposto a numerosi vincoli. Parte del complesso (le ali più recenti) sono ora usati come deposito per attrezzi agricoli, mentre le aree più antiche (come quella in foto) restano ‘ruderi’ di archeologia industriale, senza alcuna riqualifica dell’area, né una corretta documentazione che possa creare interesse attorno ad una struttura che ha molte potenzialità sotto il punto di vista storico, sociale e culturale”. Condello realizzerà un book fotografico.
Seconda classificata Cecilia Currò di Messina con la foto ‘La sabbia del tempo’. Terza classificata Concetta Lacagnina di Tirrenia (Pisa) con ‘La fabbrica di Pinoli).