L’Avezzano batte in casa il Roma City nel giorno dell’intitolazione dello stadio a “Capitan Cimarra”. Biancoverdi applauditi a fine gara

AVEZZANO – L’Avezzano finalmente si sblocca anche in casa e batte di misura la Roma City grazie ad un gol di Allessi nei minuti iniziali. Nel giorno in cui viene ufficialmente intitolato lo stadio dei Marsi a Sandro Cimarra, la squadra di Pochesci conquista tre punti pesantissimi che la proiettano a quota 10 in classifica.

Non è stata una partita esaltante sotto il punto di vista delle emozioni, ma quello che contava oggi era solo andare a punti e cercare di agganciare altre formazioni in classifica. Obiettivo centrato per la squadra di Pochesci che adesso è in compagnia di altre tre formazioni.

Pochi minuti prima dell’inizio della gara anche la società biancoverde ha voluto ricordare la memoria di Cimarra ed ha consegnato alla figlia Alessandra una targa e dei fiori per mano del vice presidente Luca Marco Aurelio.

Per tornare alla partita, l’allenatore Pochesci deve fare di necessità virtù e manda in campo subito sei under nella formazione iniziale. In totale in distinta se ne conteranno ben 12 su un totale di 20 giocatori. Dopo appena tre giri di lancette l’Avezzano passa in vantaggio con Allessi che di testa batte un incerto Matei.

Grave l’incertezza dell’estremo difensore capitolino che calcola male i tempi e neanche accenna ad una parata. La risposta degli ospiti porta la firma di Scognamiglio che cannoneggia dalla lunga distanza ma il suo tiro finisce fuori.

Al 16’ ci prova anche Cavicchioli, ma Cultraro para senza problemi. Intorno alla mezz’ora De Silvestro cerca di aggirare la barriera su punizione, ma il portiere laziale questa volta fa buona guardia.

Pochesci capisce che la sua squadra si sta abbassando troppo e dalla panchina urla come un ossesso verso i suoi uomini. Verna e Luciani sono i padroni del centrocampo biancoverde e quando il pallone arriva sui piedi di Mascella la velocità del classe 2004 mette in grande difficoltà la Roma City.

Il primo tempo si chiude senza particolari sussulti, ma in tribuna si capisce che la gara deve essere chiusa subito per evitare che gli ospiti possano approfittarne nel secondo tempo.

Ripresa che si apre al 4’ con un pericoloso diagonale di Hernandez che viene controllato da Cultraro. Intanto la squadra di Boccolini conquista metri in mezzo al campo, ma l’Avezzano riesce a tenere bene. Lì davanti Camilli fa spesso a sportellate con Graziano che lo controlla senza particolari problemi.

Il numero 9 ci prova in due circostanze, ma le sue conclusioni non centrano il bersaglio grosso. Al 26’ i padroni di casa potrebbero raddoppiare con Ferrandino che sotto porta sbaglia un gol incredibile. Disperazione tra i suoi compagni, mentre mister Pochesci continua a chiedere ai suoi di alzare il baricentro per non farsi schiacciare.

Poco dopo la mezz’ora i capitolini hanno un’occasione incredibile per pareggiare: tiro del neo entrato Di Fabio, ma Cultraro è bravo a deviare in tuffo il pallone. Pericolo scampato, ma bisogna ancora stringere i denti perché mancano ancora tanti minuti alla fine. Al 40’ la Roma City reclama un rigore, ma Hernandez viene giustamente ammonito per simulazione.

Nell’Avezzano entra in campo Vantaggiato al posto di un esausto De Silvestro e subito i suoi compagni si conquistano un calcio di punizione dal limite. Si incarica della battuta lo stesso attaccante, ma la sua conclusione finisce sul fondo.

La gara finisce con 4’ di recupero e con il pubblico che alla fine applaude tutta la squadra per questo primo successo casalingo (il terzo complessivo). Adesso ci sarà appena il tempo per ricaricare le batterie perché mercoledì prossimo si tornerà in campo per riprendere la partita sospesa contro l’Atletico Ascoli.

Si ripartirà dal 3-0 per i marchigiani e ci sarà da giocare poco più di un’ora. Un’impresa impossibile per molti, ma nel calcio non c’è nulla di scontato. Si dovrà provare in tutte le maniere a recuperare lo svantaggio per evitare che la trasferta di Ascoli si trasformi in una semplice gita fuori porta.