L’Avezzano ridiventa brutto anatroccolo e in “Zona Cesarini” lascia i tre punti alla Fermana. Forte contestazione dei tifosi a fine gara
AVEZZANO – L’Avezzano perde in casa contro la Fermana e a fine partita la squadra viene contestata dai tifosi. Una brutta prestazione quella offerta oggi dalla formazione biancoverde che si è dovuta inchinare all’ultima della classe che ha vinto grazie ad un rigore realizzato nei minuti di recupero.
Un notevole passo indietro rispetto alle ultime prestazioni e a fine partita mister Pochesci ha riconosciuto le difficoltà dei suoi ragazzi in questo momento. E’ l’ottava sconfitta stagionale per la formazione del presidente Pecorelli (nessuno finora ha fatto peggio), la quinta subita allo stadio dei Marsi – Cimarra diventato ormai terra di conquista per tutti.
E da stasera i biancoverdi tornano in zona play out con i 13 punti in classifica dopo altrettante giornate di campionato (praticamente una media perfetta di un misero punticino a partita) e con una difesa (la peggiore del torneo con i 21 gol subiti) che anche oggi non è stata all’altezza della situazione.
Partiamo proprio da qui per raccontare la gara di oggi. Minuto 47 del secondo tempo, mancano appena 180 secondi alla fine della contesa ed il risultato è inchiodato sullo 0-0. Arriva un pallone in area avezzanese e tra Cultraro e Bassini non si sa chi deve prenderlo. Mia tua, tua mia ed alla fine si inserisce il velocissimo Sardo che finisce a terra. Per l’arbitro non ci sono dubbi ed indica subito il dischetto del rigore.
Lo stesso Sardo si incarica della battuta e spiazza Cultraro. Avezzano 0 Fermana 1, mentre scende la notte e le streghe tornano a materializzarsi intorno all’impianto di via Ferrara. A scanso di equivoci diciamo che i marchigiani hanno dato filo da torcere sin dai primi minuti ai padroni di casa, con più di qualcuno apparso svogliato e già pronto con le valigie in mano per andare a giocare da qualche altra parte.
Già al 9’ prima vera occasione da gol per gli ospiti che con Ferretti colpiscono un palo clamoroso. L’Avezzano risponde al 18’ con un calcio di punizione di Verna che termina di poco fuori lo specchio della porta difesa da Perri.
Tre minuti dopo altra occasione per gli ospiti: erroraccio di Sbardella, Valsecchi ne approfitta ma calcia sul fondo da buona posizione. Poco dopo la mezz’ora è il solito Ferretti che sfiora il pallone sotto porta senza però centrare il bersaglio grosso. Prima della fine viene annullato un gol allo stesso Valsecchi per un fallo su Cultraro.
Nella ripresa l’allenatore ospite Bolzan chiede più aggressività in mezzo al campo ai suoi perché capisce che l’Avezzano è in difficoltà. Al 4’ un colpo di testa ravvicinato di Valsecchi (sempre lui) finisce fuori di un niente. L’Avezzano cerca di alzare il baricentro, ma non riesce a contenere le giocate dei marchigiani. Ci provano Mascella prima e Sbardella dopo ma le loro conclusioni non creano particolari problemi.
Al 18’ occasionissima capitata sui piedi di Cocino che sotto porta manda incredibilmente fuori. Sbaglia troppo la Fermana che al 32’ rimane anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Granatelli per doppia ammonizione. Pochesci manda in campo Konate (che il giorno prima non era neanche nella lista dei convocati), Vantaggiato e Passewe, ma il loro ingresso in campo neanche si nota.
Poi il fattaccio del rigore ed il gol della Fermana. Si va avanti per altri 5’ ed alla fine esplode la gioia dei giocatori ospiti che centrano la loro terza vittoria stagionale. Delusione, invece, in mezzo al campo per i giocatori di casa che vengono sonoramente contestati dal pubblico amico.
Adesso l’Avezzano è attesa dalle due trasferte consecutive di Fossombrone e Castelfidardo prima di ritornare a giocare in casa il 15 dicembre contro l’Isernia. Oggi a vedere la partita vicino al presidente Pecorelli c’era Demetrio Sartiano, ex direttore generale del Chieti nello scorso campionato.
Voci di corridoio lo vogliono come braccio destro del presidente biancoverde e prossimo ad occupare una poltrona importante nella società di via Ferrara. Prenderà il posto del direttore sportivo Enzo Agliano? Vedremo…