L’Avezzano sfata il tabù del “Dei Marsi” e vince la prima in casa contro il Campobasso. Ricordati i bambini vittime del terremoto in Molise
AVEZZANO – L’Avezzano finalmente riesce a vincere la prima partita in casa e lo fa battendo di misura un ostico Campobasso per 2-1.
Sotto di un gol, la squadra biancoverde ha avuto la capacità e la forza di ribaltare il risultato grazie ad un secondo tempo nel quale si sono viste le cose migliori.
Giornata fredda e piovosa che ha tenuto a casa un po’ di gente. Chi è venuto allo stadio, però, ha avuto la possibilità di vedere una squadra che ha combattuto su ogni pallone ed alla fine ha ottenuto meritatamente i tre punti.
Pronti via e dopo appena 8’ il Campobasso passa in vantaggio con Abonckelet che sotto porta fa secco Cultraro. L’Avezzano replica con Senesi al 27’ ma la sua punizione finisce sulla barriera.
Alla mezz’ora si fa male Ferrani e Fiorillo, che sostituiva lo squalificato Ferazzoli in panchina, manda in campo Filippini. Al 32’ i tifosi del Campobasso espongono uno striscione per ricordare, a distanza di 21 anni, i 27 bambini e la loro maestra deceduti nel 2002 nel terribile terremoto di San Giuliano.
E’ un momento di commozione unica, tutto lo stadio applaude all’unisono.
Al 36’ Senesi fa le prove del gol ma il suo diagonale viene deviato in angolo dal portiere Esposito. Un minuto dopo lo stesso numero 10, sulla battuta di un corner, vola in alto in cielo e di testa mette il pallone nel sacco. E’ un gol straordinario e lo stadio esplode nei festeggiamenti.
Prima della fine ci provano Di Nardo per i molisani e Verna per i padroni di casa, ma il risultato non cambia.
Nella ripresa l’Avezzano sembra avere una marcia in più ed al 3’ sfiora il gol in un’azione confusa in area di rigore. Al 12’ il difensore Pertosa si porta in avanti, colpisce di testa ed il portiere ospite è molto bravo a ricacciare il pallone sulla linea di porta.
L’Avezzano preme di più e costringe gli ospiti a difendersi. La cosa però non riesce tanto bene agli uomini di Pergolizzi. Al 26’ i padroni di casa passano in vantaggio con Forte, abile di testa a battere l’estremo difensore rossoblù.
Il vantaggio ci sta tutto, soprattutto per il carattere che ha avuto la squadra del presidente Pecorelli. L’allenatore del Campobasso le prova tutte ed effettua tutti i cambi a sua disposizione. L’Avezzano tiene bene e cerca, quando può, di ripartire in contropiede.
L’arbitro assegna 7’ di recupero che sembrano non finire mai. Il pubblico chiede a gran voce la fine della contesa e quando arriva è festa grande.
Negli spogliatoi il direttore sportivo dell’Avezzano è il primo a parlare: “Faccio prima di tutto i complimenti ai miei ragazzi perché oggi hanno giocato una grande partita.
Non era facile contro questo Campobasso, ma abbiamo meritato i tre punti. Per noi è molto importante per il morale e perché rimaniamo lassù in classifica. Siamo tutti contenti perché sappiamo gli sforzi che il presidente Pecorelli sta facendo e non vogliamo deluderlo”.
L’Avezzano adesso è attesa dalla trasferta di domenica prossima contro il Matese che oggi ha pareggiato 0-0 a Fossombrone.