Le azioni proposte da “Civiltà Italiana” per Avezzano e la Marsica
AVEZZANO – In vista del rinnovo dell’Amministrazione comunale di Avezzano, l’associazione “Civiltà Italiana, con il professore Pietro Luigi Palmieri, rende note le sue azioni per il rilancio e la modernizzazione della città e del territorio.
Questa la nota di “Civiltà Italiana” a firma del professor Palmieri: «Dall’analisi delle cause che hanno portato al Commissariamento del Comune di Avezzano, è scaturito il nostro impegno per la partecipazione alla vita amministrativa della Città. Il nostro programma, frutto del lavoro di gruppo svolto in assoluta autonomia, analizza le problematiche del Territorio Marsica e le sue positività di sviluppo.
La Coalizione tra Civiltà Italiana e Io per Avezzano deriva dalla convergenza delle idee di decine di cittadini che vogliono contribuire concretamente alla necessaria “ripartenza” del Capoluogo della Marsica, che non può prescindere dalla trasparenza a tutto tondo, pronti ovviamente a fare propria ogni critica basata sulla obiettività e sulla concretezza delle proposte.
A tale scopo Civiltà Italiana ha trovato la giusta sinergia nella coalizione tra il gruppo Io per Avezzano e i coordinamenti di Laboratorio Civiltà la cui attività ha portato alla pubblicazione del libro curato da Pierluigi Palmieri “Il cilindro nel coniglio” – Raccolta di saggi e proposte per una politica senza trucchi (Ed. Anicia, Roma, agosto 2020). Il testo, che In alcuni passaggi si caratterizza come strumento di sana formazione, mette in stretta relazione le problematiche delle realtà del territorio di Avezzano e della Marsica con quelle, di più ampio raggio, a carattere nazionale ed europeo e contiene riferimenti programmatici utili ad una forma intelligente di partecipazione.
Civiltà Italiana intende creare le condizioni per una formazione moderna delle nuove generazioni, adeguata alle esigenze occupazionali e a uno stile di vita che dia il lustro che meritano ai valori civici, storici e culturali della Marsica. La partecipazione è un momento intergenerazionale, il momento della responsabilità nei confronti della propria identità, della collettività, del futuro di tutti, per coniugare etica e politica, teoria e prassi. Per realizzare quanto scritto nel programma della nostra coalizione ritengo siano centrali i settori a cui mi dedico da sempre, della Scuola e dello Sport, che ritengo siano il fulcro educativo della società, tramite imprescindibile per arrivare al rigoroso rispetto dell’ambiente e delle persone.
E’ ormai tempo per Avezzano di superare la cognizione di “secondo piano” in cui questa vasta area della Provincia aquilana è stata relegata e di affermare decisamente il principio della unità di intenti tra le amministrazioni marsicane. Bisogna passare dallo sterile localismo di campanile ad una concreta attività consortile tra Avezzano e i comuni limitrofi per il superamento delle criticità del nostro territorio, ad iniziare dalla realizzazione del collegamento ferroviario con Roma, la cui fattibilità è stata dimostrata in convegni organizzati da Civiltà Italiana già nel 2014 e nel 2020.
Il Cilindro nel coniglio contiene proposte sostenute dalla Dirigente Scolastica Donatella D’Amico per l’istituzione di un “Istituto dello Sport della Montagna” e dell’Istituto Alberghiero della Marsica, che trovano sostanza nel mio progetto già approvato dal MIUR dal titolo “La scuola incontra lo Sport” e nei saggi dell’antropologo Ernesto Di Renzo sulla enogastronomia abruzzese, stratificata e tutt’affatto unitaria, che necessita, in ciascun territorio, di una adeguata e opportuna lettura interpretativa.
I valori della comunità marsicana pretendono impegno a professarli e a difenderli, in maniera continua e manifesta, cosa che faremo dal primo giorno successivo alla scadenza elettorale. Metteremo insieme i diversi soggetti dell’educazione, docenti e famiglie in primis, per far nascere nei nostri giovani il desiderio di studiare il nostro territorio e dar vita ad una condivisione partecipata e responsabile, con un’inevitabile apertura ai valori dei coetanei di altre culture. Sul piano della convivenza civile, si dovrà passare quindi dall’attuale modus operandi della Pubblica Amministrazione attivato secondo l’emergenza (abitativa, assistenziale e di prima accoglienza) ad una cultura della seconda accoglienza, dei diritti maturi di cittadinanza, di cui anche gli immigrati sono portatori, con la “Marsicanità” a fare da volano per le risorse umane economiche e culturali.
Tutti i candidati al Consiglio Comunale di Avezzano sotto il simbolo di Civiltà Italiana, come si evince dalla tabella allegata, propongono che la Cultura, nel senso più ampio della parola, dovrà assorbire risorse e sforzi amministrativi, affinché le giovani generazioni marsicane sappiano affinare sempre di più i valori storici di provenienza e coniugarli con quelli attuali del vivere civile».