Lega Avezzano. Di Iorio risponde alla Taccone: «È confusa e fa lezioni inutili. Non conosce il capoluogo della Marsica vivendo e insegnando a Roma»

AVEZZANO – Controreplica dalla Lega-Salvini Avezzano alla candidata sindaco di Forza Italia, Anna Maria Taccone, che ieri aveva sferzato il candidato leghista in merito alla vicenda delle nomine dei revisori in seno all’Aciam. Una replica, però, che viene affidata alla responsabile giovani salviniani, Pamela Di Iorio, e non allo stesso candidato Sindaco Genovesi.

«Apprezziamo il piglio e la tempestività della dottoressa Taccone che ricorda con ben sei giorni di ritardo, evidentemente di profonda ‘riflessione’, di rispondere alla nota del nostro candidato sindaco. Se la stessa tempistica dovesse essere mutuata nell’azione amministrativa, allora se ne vedrebbero delle belle considerando che la pretendente alla carica di sindaco per Forza Italia, a quanto pare, sta facendo ogni sforzo per approdare a Palazzo di Città». Così esordisce il responsabile della Lega Giovani della Marsica, Pamela Di Iorio, nel replicare alle accuse formulate dal presidente dell’Aciam, Anna Maria Taccone, nei confronti del candidato sindaco salviniano alle elezioni del Comune di Avezzano, Tiziano Genovesi.

Anna Maria Taccone, docente universitario e commercialista, candidato sindaco di Forza Italia ad Avezzano,  aveva sottolineato, replicando a  Genovesi, che il candidato leghista aveva affermato con veemenza degli strafalcioni amministrativi, quali, ad esempio, confondere ruoli e limiti dei vari organi dell’Aciam, società della quale la Taccone ha assunto la presidenza da tempo, il tutto in relazione alla mancata nomina fra i revisori, coloro che controllano la regolarità e la legittimità amministrativa degli atti di una società, di un professionista espressione di Avezzano. richiesta che, secondo la Taccone, metteva in evidenza la non conoscenza da parte di Genovesi dei ruoli di controllato e di controllore e delle incompatibilità che scattano quando si parla di nomine tecniche di quel tipo.

Così, quindi, replica per conto di Tiziano Genovesi dal responsabile giovani della Lega-Salvini, Pamela Di Iorio: «L’aspetto singolare, che deve far riflettere, è che nonostante il tempo a disposizione, la brillante e titolata docente non ha partorito un comunicato stampa: la sua infatti sembra più una lezione, scontata, a tratti confusa, di un professore universitario che perde di vista realtà e concretezza – attacca ancora Di Iorio -. Per riprendere il suo pensiero contro il nostro candidato sindaco che, invece sta dimostrando idee chiare e programmi attuabili e risolutivi, rimarchiamo il fatto che le sue appaiono tanto parole in libertà, più che una nota con un senso compiuto finalizzato a far capire i cittadini. La segnalazione e la sollecitazione di Genovesi – secondo il responsabile giovani della Lega – hanno un carattere politico ed è grave, ribadiamo, che nel Collegio sindacale manchi un professionista di Avezzano, la città guida, per decisione di buona parte dei sindaci, con la complicità politica del presidente dell’Aciam che non ha vigilato ed esercitato la sua funzione politica e di mediazione con gli stessi primi cittadini che l’hanno nominata nel ruolo apicale. Risultato: il capoluogo della Marsica è stato estromesso dal diritto-dovere di controllo. Per il resto, sappiamo bene quali sono ruoli, funzioni e rapporti di Assemblea, Cda e Collegio di revisori dei conti di una Spa: rispondere ad una critica con la esposizione di tecnicismi mostra una pericolosa incapacità di risolvere le tante problematiche che attanagliano Avezzano e che forse, Taccone non conosce bene vivendo ed insegnando a Roma. E meno male – spiega ancora Di Iorio – che la dottoressa, fedelissima dell’ex sindaco forzista costretto alle dimissioni Gabriele De Angelis, si è presentata come il salvatore della patria e come l’asso nella manica. Per amministrare Avezzano, serve una decisa inversione di tendenza con una gestione capace ma umile e con i piedi ben saldi a terra – conclude Di Iorio – , con poca filosofia e tanti fatti: proprio i principi che ispirano l’attività amministrativa della Lega”.

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