Legalità e sicurezza: le proposte di Nazione Futura Abruzzo al Governo all’Italian Conservatism di Roma

Riceviamo e pubblichiamo:

L’AQUILA – “Nel corso dell’Italian Conservatism, il più importante evento europeo del 2022 dedicato ai Conservatori, in cui si sono avvicendate le le più grandi voci del movimento conservatore europeo ed occidentale, Nello Simonelli, responsabile di Nazione Futura in Abruzzo, consigliere comunale ad Avezzano, dove detiene la delega alle Politiche Giovanili e presiede la Commissione Cultura, ha posto una linea d’intervento articolata in quattro punti al Governo, sui temi della Legalità, Pubblica sicurezza e Sicurezza urbana.

Tematiche, queste, che saranno sicuramente prese in considerazione dal Governo venturo, che più volte ha dichiarato di averle a cuore. Si va dalla richiesta di un maggior sostegno a Polizie, Forze dell’Ordine, Forze Armate e Corpi dello Stato ad argomenti più ampi quali la certezza della pena, dalla lotta al degrado urbano alla difesa del privato domicilio.

I contenuti sono stati presentati con allegato l’apposito documento contenente in dettaglio la proposta complessiva.

“Voglio ringraziare il Presidente Francesco Giubilei, Nazione Futura, Fondazione Tatarella e The European Conservative per avermi dato questa occasione, importante tanto per me ed il nostro movimento, quanto per tutti gli amministratori locali che si trovano con le mani legate di fronte a tematiche tanto importanti ed attendono una risposta concreta da un Governo che si insedierà a breve e che, col voto loro e dei propri elettori, hanno contribuito ad eleggere”, afferma Simonelli.

“Come è risaputo, ad Avezzano ho portato di fronte alla maggioranza, di cui faccio parte, la questione relativa all’introduzione del Daspo urbano, che non risolve sicuramente tutti i problemi ma dota l’amministrazione di poteri prima inesistenti.

Inesistenti in quanto nessuno, dal 2017 ad oggi, si è preso l’impegno di adeguare il Regolamento di Pubblica sicurezza al dettato delle decretazioni del Ministero degli Interni relative agli anni 2017, 2018 e 2020.

Di pari passo controllerò l’andamento dei lavori, affinché nessuno si illuda che sia una passerella né che avendo dato ascolto al consigliere lo si è fatto contento e poi si possa non dare seguito: se non si dà seguito alle cose, le problematiche rimangono e, se rimangono, diventano sempre più grandi”, conclude.

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