Leila Fracassi del Liceo Scientifico “Vitruvio” si aggiudica il 2° posto al Premio Internazionale “Ignazio Silone”

PESCINA – Il 13 dicembre scorso si è svolta a Pescina la premiazione del Premio Internazionale “Ignazio Silone” – sezione giovani – XXVII edizione.

Tutta la comunità del Liceo Scientifico “Vitruvio” di Avezzano si congratula con l’alunna Leila Fracassi del Liceo Scientifico “Vitruvio” si aggiudica il 2° posto al Premio Internazionale “Ignazio Silone” frequentante la classe III H, per aver ottenuto il secondo premio con il suo elaborato.

L’argomento proposto ai partecipanti era il seguente:

«(…) tutto quello che finora ho scritto non è che un elogio all’amicizia. Essa è sempre rappresentata nei miei libri come il solo elemento vitale in un paesaggio quasi sempre arido e desolato» (Lettera a M. Fleischmann, 13 gennaio 1961).

Il candidato rifletta sulle parole di Silone, portando qualche esempio tratto dalla sua opera e metta in luce il valore e il significato dell’amicizia come sono intesi in questo nostro tempo, che vede nuovamente in crisi anche le amicizie tra i popoli.

Un argomento importante e fondante, in un periodo come quello attuale in cui l’amicizia, purtroppo, è resa estremamente fluida dalle dinamiche social.

Leila Fracassi, nel suo intervento fatto durante la cerimonia, dopo aver ringraziato la Dirigente Scolastica, prof.ssa Nicolina Tania Ulisse per averle fatto fare questa esperienza e la prof.ssa Raffaella D’Innocenzo, sua docente di lettere che l’ha guidata e preparata, ha esposto le seguenti riflessioni:

«Questa esperienza mi ha dato la possibilità di riflettere sulle fondamenta della nostra società che molte volte erroneamente diamo per scontate: libertà, giustizia, rispetto, amicizia, sono parole che noi utilizziamo quotidianamente, eppure sono poche le volte che ci fermiamo a dare loro una forma, a concretizzarle. Ed è qui che forse risiede la genialità di Ignazio Silone: saperci porre di fronte alla realtà della condizione umana e renderla immortale. Silone, infatti, prima di essere un politico, uno scrittore, un giornalista, è stato un uomo, un uomo coraggioso che ha fatto risuonare la sua indignazione verso la crudeltà e verso l’ingiustizia. Soprattutto è stato un uomo che invita anche noi a fare lo stesso e a farlo senza paura. Scrivere questo elaborato è stato per me una continua scoperta, non solo limitata allo scrittore, ma molto più ampia, perché Silone mette in discussione il mondo che ci circonda e soprattutto a essere il meno indifferenti possibile alla realtà.»

Di seguito la motivazione espressa dalla giuria:

Le citazioni tratte da alcune opere di Ignazio Silone risultano tutte valide e opportune, anche con esempi di autori classici. Leila Fracassi discute ampiamente e correttamente sul concetto di amicizia, richiamato dal titolo del tema. Il suo stile è mosso: ora assertivo, ora interrogativo, ma sempre coerente e lineare.”