L’esercito dell’Ipa (International Police Association) in “marcia” verso Roma. 1500 associati in rappresentanza dei 400mila sparsi nel mondo incontreranno Papa Francesco
ROMA – Una rappresentativa dell’IPA (International Police Association) si recherà a Roma per incontrare Papa Bergoglio.
Sarà prima la maestosa Piazza San Pietro incorniciata dallo splendido colonnato del Bernini ad accogliere i 1500 appartenenti dell’International Police Association e poi, nella sala Nervi, Papa Francesco.
“L’idea di portare l’IPA all’udienza Papale è stata sempre un mio sogno. Ciò vuol dire che nasce dall’Abruzzo e per la prima volta entra nella storia dell’IPA, non solo nazionale – esordisce così il Presidente Nazionale Vicario Alfredo Iasuozzi alla domanda di com’è nata l’idea di incontrare il capo della Chiesa cristiana -.
Ci sono riuscito con il benestare di tutto l’Esecutivo centrale che l’ha prontamente sposata. Il risultato è oltremodo soddisfacente avendo raggiunto una adesione di circa 1500 persone e non solo italiane. Tra l’altro è prevista la partecipazione anche del presidente Internazionale Martin Hoffman – sottolinea Iasuozzi -.
In segno di gratitudine consegneremo al Papa un’opera unica, del tutto autentica e di valore inestimabile. Uno di quegli elaborati rappresentanti l’IPA sin dalla sua fondazione e realizzata dal maestro Raffaele Mazza di Lamezia Terme – continua Iasuozzi -.
La compagine dell’associazione internazionale di polizia – conclude il componente dell’Esecutivo Centrale – si presenterà al cospetto del Santo Padre in rappresentanza dei 400.000 associati presenti in ben 68 nazioni sparse nei 5 continenti”.
(A cura di Mauro Nardella)