LFoundry Avezzano. Tangredi (Fim-Cisl): “Lo sciopero colpa di una direzione aziendale irresponsabile e supponente”
AVEZZANO – “Mai vista una direzione aziendale così irresponsabile che ha totalmente ignorato, e continua a farlo, i sindacati presenti nello stabilimento”. Sono le parole del segretario territoriale della Fim-Cisl di Avezzano, Antonello Tangredi, riguardo a quanto sta avvenendo in LFoundry dopo la dichiarazione di sciopero diffusa nel pomeriggio.
“Siamo stati costretti a prendere questa decisione. Come sigle sindacali ed Rsu abbiamo atteso fino all’ultimo ma la Direzione Aziendale – dice Tangredi – ha ignorato la nostra proposta di riduzione delle linee con ricorso alla Cigo disposta dal Governo. Non solo, è stato diffuso un comunicato interno dalla stessa azienda dove si è spacciato per accordo con i sindacati quella che, e ci tengo a sottolinearlo, è stata una decisione unilaterale della Direzione Aziendale stessa. Mi riferisco – continua il segretario Fim-Cisl – alla compressione dei break durante il lavoro. Questo atteggiamento è gravissimo e mai visto in quasi trenta anni di vita dello stabilimento ex Texas e poi ex Micron. Voglio augurarmi che qualcuno riesca ad avere il coraggio di decidere di riattaccare la spina del dialogo con i sindacati e, quindi, ristabilire una normale dialettica fra le parti sociali presenti in LFoundry ad Avezzano” ha concluso Antonello Tangredi.
Ci auguriamo che sindacati e azienda tornino al tavolo subito e trovino un’intesa su questa questione delicatissima perché riveste, in questo periodo, un problema urgente di sanità pubblica e di contributo alla lotta contro la diffusione del virus. Il concetto che deve passare è che, per quanto possibile, meno persone ci sono in circolazione, meno possibilità di diffusione di contagio c’è, più gli ospedali possono lavorare in tranquillità e prima si arriverà a sconfiggere questa pandemia.