LFoundry. Conferenza della Fim-Cisl di Avezzano per far chiarezza sulla vicenda
AVEZZANO – Da marzo scorso, come noto anche ai non addetti ai lavori, è in corso una sorta di cambio epocale alla ex Micron, ora LFoundry, di Avezzano. Una trattativa che doveva portare ad una nuova compagine societaria, al cambio di sistema gestionale e arrivare, al momento attuale, ad avere un panorama piuttosto definito di quello che resta il più grande stabilimento produttivo della provincia dell’Aquila e uno dei più importanti e strategici a livello regionale.
La realtà, invece, è che di definito non c’è ancora nulla, nemmeno il nuovo nome, e soprattutto bisogna ancora capire questi presunti nuovi investitori chi e cosa siano.
Per fare chiarezza su tutto ciò, un affare di centinaia di di migliaia di euro di fatturato e redditi per la Marsica e Abruzzo, la Fim-Cisl ha convocato una conferenza stampa per mettere un punto sullo stato di questa importante realtà produttiva ed economica della Marsica e di Avezzano.
Questa la nota diffusa dal sindacato diretto da Antonello Tangredi: “La Fim-Cisl, da sempre impegnata nella difficile vertenza dell’ex Stabilimento LFoundry (oggi, nome da definire!!) di Avezzano, anche a valle dell’ultimo incontro tenutosi l’1 ottobre 2019 al Ministero dello Sviluppo Economico, ritiene necessario informare la cittadinanza, le Istituzioni, le Associazioni produttive e commerciali sul reale stato della fabbrica e dei suoi dipendenti. Lo farà il giorno 14 novembre prossimo,con inizio alle ore 10.30, presso la sede della Comunità Montana Marsica 1, in via Monte Velino 65, ad Avezzano. Interverranno Augusto Bisegna, Fim-Cisl Nazionale, che introdurrà la conferenza; Luca Centi Pizzutilli e Alessandro Maurizi, Rsu di stabilimento ala LFoundry di Avezzano, che chiariranno il merito delle questioni; Antonello Tangredi, Segretario Territoriale Fim-Cisl, che tirerà le conclusioni. Per la Fim-Cisl Territoriale, Antonello Tangredi”.