Libri in vetrina: “Attraverso” di Danilo Cagno, un viaggio poetico alla ricerca di una realtà più profonda e misteriosa

Nella Prefazione alla silloge di Danilo Cagno –  ATTRAVERSO – edito nella Collana I Diamanti della Poesia dell’Aletti Editore, scritta da Alessandro Quasimodo, autore e critico letterario, viene messo in evidenza “il desiderio di seguire un cammino in senso metaforico. Si tratta di passare da una parte all’altra e, in modo figurato, di lasciare una realtà fenomenica per scoprirne una più profonda e misteriosa. Non basta consultare carte geografiche o servirsi di coordinate spazio-temporali, ma è importante cogliere un mondo segreto di emozioni e segnali, a volte, difficili da decifrare».

E l’autore della raccolta, Danilo Cagno, non ha sottovalutato né le emozioni né i segnali che, appena giunti, non sembravano significativi e che invece, come semini sotto la neve, hanno fatto crescere ricche e gonfie spighe.

Una foto, scattata quasi per gioco; la percezione che sarebbe diventata qualcosa di importante e il titolo che gli dà l’autore ‘attraversare’ sembra contenere in pieno tutto il suo significato. 

Attraversare, la parola che più si avvicinava a rappresentare lo scatto e, proprio in quel periodo, mi trovai a scrivere “Intensa Emozione”, dove il concetto dell’attraversare, attraversandosi, scaturì quasi da solo, in autonomia. Ma non era finito lì, ci voleva un passaggio ulteriore che davvero avevo sotto gli occhi ma che non avevo interamente compreso fino ad allora” – spiega lo scrittore Cagno e che prosegue – il titolo del nuovo lavoro sarebbe stato Attraverso perché  la “locuzione “avverbiale” conteneva la parola più importante che fosse in grado di esprimere poesia, ovvero “verso”. E fu come se si chiudesse il cerchio, ora tutto era pronto perché questa fosse un’opera a sé stante con propria dignità, con un titolo che sapesse ispirare ed aspirare a qualcosa di diverso. Poi, “attraverso” di per sé è proprio quel verso metaforico che ci mette in ascolto del “bofonchio” dell’universo».

Un ‘attraverso’ non lo si fa senza un viaggio ma è un viaggio singolare; “nei tempi e negli spazi che oggi ci sono concessi di percorrere attraversandoli e attraversandosi” e poi, un viaggio metaforico, dove l’attraverso è, ad un tempo, il punto di partenza e di arrivo, per scoprire le cose del mondo ma soprattutto se stessi.

E cosa, più della poesia, può dar voce e immagini a questo viaggio silenzioso ma denso di voci e immagini e significati? La poesia che è, ad un tempo, motore e benzina del viaggio dentro e fuori se stessi e dove i versi brevi e  l’enjambement sono quasi icona di un volo ma anche dei passaggi di stato.

Del resto, l’autore è convinto che tra la sfera più intima e personale, quella introspettiva che consente di “attraversarsi”, e il mondo circostante, quello più reale, non vi sia paradossalmente alcun rapporto; questa posizione mette in discussione la differenza che abbiamo sempre scientificamente rilevato tra la realtà e l’inconscio a favore invece, di una realtà più fluida, basata su energia e vibrazione. Il messaggio dell’autore è chiaro: “Il dubbio come unica verità e la ricerca di se stessi come obiettivo da perseguire sempre, senza se e senza ma».

L’opera contiene le poesie scritte tra il 2016 e il 2022, sono impresse nero su bianco le esperienze vissute dall’autore in questi anni e in quelli precedenti, legate anche alla scrittura delle sue opere e alla partecipazione a diversi concorsi.

DANILO CAGNO

Autore che si divide tra Liguria e Piemonte, dove svolge il suo lavoro nell’ambito dell’information technology, collabora da circa 10 anni con la Aletti Editore. Ha iniziato a scrivere circa 30 anni fa ma solo nel 2014 ha iniziato a partecipare ad iniziative poetiche che lo hanno portato a pubblicare alcuni dei suoi scritti.

Due raccolte: Qui dove camminano GLI ANGELI (ArteMUSE DAVIDandMATTHAUS 2013) dedicata ad una bimba scomparsa, davvero troppo presto, alla quale ho partecipato con “Angelo Nero” e  L’indice delle esistenze – Vite in Frammenti – I RICORDI (Aletti Editore 2014), dove sono stati inseriti poesie e racconti relativi ai ricordi, alla quale ho dato il mio contributo con “Ma tu più non sei”.  Infine, con la Aletti Editore, LIBERCOLO ROSSO (2014), PROFONDO NERO (2016) e appunto l’ultima silloge, ATTRAVERSO (2023).

Quest’ultima opera contiene le poesie scritte tra il 2016 e il 2022, dove reca impresse, nero su bianco, le esperienze vissute dall’autore in questi anni e in quelli precedenti, legate anche alla scrittura delle sue opere e alla partecipazione a diversi concorsi.