L’Italia, la sua genialità e una storia fatta dalla contaminazione con popoli e culture diverse
Ho spesso fatto cenno alla mia città, Roma, della quale, lo ammetto, sono sinceramente innamorato ma se Roma è ritenuta la città Eterna, anche l’Italia certamente è la nazione più bella e particolare d’Europa.
Voglio raccontarvi qualcuna delle caratteristiche che la rendono unica al mondo ad iniziare da una cosa che è sulle nostre tavole da sempre: la pasta. Altro che cinesi… In Italia, secondo le statistiche, abbiamo oltre 140 tipi di pasta diversa. Alcuni tipi sono prodotti tipicamente regionali e quindi non conosciuti da tutti. Ma se i tipi di pasta sono molti, molte sono le caratteristiche di ciascun italiano. Una recente ricerca, infatti, analizzando il patrimonio genetico degli italiani ha dimostrato che il nostro dna è il più ricco d’Europa. Da sempre, infatti, il nostro territorio è stato attraversato da continue migrazioni e ad oggi esiste ancora la presenza di isolamenti di minoranze linguistiche e dialetti. Basti pensare alla Piana degli Albanesi e al Sud Tirolo che resistono al tempo e all’evoluzione o quella parte della popolazione siciliana stranamente alta bionda e con gli occhi azzurri. A questo proposito vorrete sapere come mai: voglio mettervi sulla strada giusta. In Sicilia c’è un Palio che si chiama il ”Palio dei Normanni” ed è la più grande rappresentazione in costume che si svolge nel Sud dell’Italia, con circa 600 figuranti, a memoria di un fatto storico accaduto circa mille anni fa.
Nell’anno 1060 la Sicilia era sotto il dominio Arabo e i Normanni sbarcarono a Messina, grazie all’appoggio dell’emiro arabo di Siracusa che, essendo in lite con gli altri emiri di Sicilia, in particolare con il cognato signore di Castrogiovanni (‘sti cognati…) promise ad Altavilla, in realtà Hauteville già signore di Aversa, il suo appoggio contro i musulmani. Siccome in Sicilia si stava bene appesero il cappello al chiodo e si sa come vanno le cose, nacquero bambini dall’aspetto nordico! Tra tutte le popolazioni europee, quella italiana è l’ esempio di quanto le migrazioni abbiano influenzato le popolazioni. L’Italia è stata un crocevia di spostamenti, agendo spesso da ponte tra Africa, Europa e Medio Oriente e favorendo, grazie alla sua posizione al centro del bacino del Mediterraneo, il contatto di popoli e culture. Grazie a questa transumanza il DNA di ciascuno di noi è un mosaico di frammenti con storie e origini diverse ereditate prima dai nostri genitori e a loro volta trasmessi dai nostri nonni. Probabilmente questa fusione di intelligenze ha fatto si che il nostro popolo diventasse popolo di primati.
Vediamo ora con quali peculiarità la nostra Italia primeggia al mondo. In Val Camonica, troviamo una delle più grandi collezioni di petroglifi preistorici del mondo. Sono incisioni rupestri, riconosciute come primo patrimonio dell’umanità dall’UNESCO. Sono state realizzate in circa 8.000 anni, fino all’età del Ferro, mentre quelle dell’ultimo periodo sono attribuite al popolo dei Camuni.
Vogliamo parlare di un gioiellino italiano? Eccolo qua, Palmanova, in provincia di Udine. Il comune ha una pianta perfetta a forma di stella a nove punte. La struttura si distingue per la notevole simmetria. Inutile dire che dal 1960 la città storica è monumento nazionale, mentre dal 9 luglio 2017 è entrata a far parte del patrimonio dell’umanità Unesco. Unica nel suo genere per la sua pianta è geometricamente perfetta. Prima ancora che fosse edificata, si pensò di affidarne il progetto al genio in assoluto, Leonardo Da Vinci, che però rifiutò l’incarico perché impegnato a Milano. Documenti storici affermano che comunque fece una visita al luogo, e forse dietro suo consiglio ebbe origine l’intero complesso. Non sappiamo se effettivamente abbia disegnato anche solo una bozza ma il progetto sembra avere impressa la sua impronta.
Anche altre città rappresentano esse stesse l’insolito: Se guardiamo la Torre di Pisa, sopra la porta di ingresso è rappresentato, nel bassorilievo. Zodiacale, il simbolo del segno dell’Ariete. Dovete sapere che l’intera disposizione dei monumenti di Piazza dei Miracoli riproduce esattamente la costellazione dell’Ariete con la Torre che si trova nella posizione di una delle stelle maggiori. D’altro canto l’Ariete è il segno zodiacale della città.
Voglio ora presentarvi una piccola lista delle eccellenze italiane, tanto per ricordarci chi siamo:
- Il Colosseo a Roma è il più grande edificio antico dedicato all’intrattenimento. Il secondo e il terzo più grande anfiteatro romano in Italia sono rispettivamente quelli di Capua e Verona.
- Le catacombe di Roma sono lunghe 13 km e contengono circa 40.000 tombe. Si trovano da 7 a 19 metri sotto la superficie e si estendono per oltre 13.000 metri quadrati. Ospitano anche la più antica immagine della Vergine Maria sulla Terra (inizio del II secolo).
- La Repubblica di Venezia fu fondata nel 697 e fu sciolta da Napoleone nel 1797, esattamente 1.100 anni dopo. Questo la rende la repubblica più duratura della storia umana, nonché la più lunga e ininterrotta forma di governo che sia mai esistita. In confronto, la Repubblica romana durò poco meno di 500 anni.
- La più antica università europea in continua attività è l’Università di Bologna, fondata nel 1088. 13 altre università italiane hanno più di 500 anni.
- Le prime banche moderne in Europa sono apparse a Genova nel 12 ° secolo. Il primo debito pubblico registrato (1150) e il primo contratto di cambio noto (1156) sono entrambi di Genova. La più antica banca del mondo ancora in attività è la Banca Monte dei Paschi di Siena, operativa dal 1472.
- Il Rinascimento europeo è iniziato nell’Italia settentrionale nel XIV secolo.
- La Basilica di San Pietro a Roma è il più grande edificio cristiano al mondo. La sua costruzione ha richiesto 120 anni (1506-1626).
- Il Duomo di Firenze ha la più grande cupola in mattoni mai costruita. Fu progettato da Filippo Brunelleschi nel 1420 ( e fu forse il primo esempio di costruzione in cemento armato).
- Il Paradiso di Tintoretto nel Palazzo Ducale di Venezia è il più grande dipinto mai realizzato su tela. Misura 22,6 per 9,1 metri.
- Il filosofo napoletano Antonio Genovesi (1712-1769) fu il primo professore di economia politica della storia.
Ne volete sapere ancora una? la forchetta è una invenzione italiana. L’utensile è comparso probabilmente con l’Impero Romano Bizantino, ma dopo la caduta di quest’ultimo, sembrava essere sparito. In tempi successivi gli italiani hanno ricominciato a usare la forchetta diffondendola in tutta Europa. Perfino la parola “ghetto” è italiana. Nel tardo Medioevo e nel Rinascimento, la Repubblica di Venezia fu uno dei pochi stati in Europa a tollerare apertamente gli ebrei. Nel 1516, gli ebrei furono assegnati al quartiere della fonderia di Venezia, noto come “ghèto” (scorie) in Venezia. Fu il primo Ghetto ebraico, quello dopo il quale furono nominati tutti gli altri, e che alla fine divenne un termine generico per descrivere una parte di una città in cui vivono i membri di un gruppo di minoranza.
Sono invenzioni italiane viola, violino, violoncello e pianoforte, l’orologio meccanico, il barometro, il termometro, i vetri ottici e il telefono come anche la realizzazione della pila elettrica da parte di Alessandro volta, l’uso dell’energia atomica grazie ad Enrico Fermi, la realizzazione del motore a scoppio per merito di Barsanti e Matteucci, la trasmissione delle radio onde geniale intuizione e realizzazione di Guglielmo Marconi.
Anche nell’effimero ci distinguiamo: gli italiani detengono il primato del maggior numero di Academy Awards (Oscar) per il miglior film in lingua straniera di qualsiasi altro paese.
In Italia le bellezze artistiche sono ovunque. Il nostro è uno dei maggiori patrimoni artistico-culturali. Sono 55 i siti italiani inseriti nella Lista del Patrimonio dell’Umanità, la “Unesco World Heritage List” e attualmente è il Paese che ne conta il numero più alto al mondo. Il nostro territorio è disseminato di centri storici di incomparabile bellezza. I numeri ? 95.000 chiese monumentali, 40.000 fra rocche e castelli, 30.000 dimore storiche con 4.000 giardini, 36.000 fra archivi e biblioteche, 20.000 centri storici, 5.600 musei ed aree archeologiche, 1.500 conventi. Il più alto numero di scienziati, artisti, scrittori, musicisti è detenuto dall’Italia, alcune delle più importanti invenzioni e scoperte che hanno condizionato gli ultimi secoli sono italiane. Dovremmo essere la nazione più ricca e potente d’Europa e invece… . Cosa diavolo ci è successo? Un saluto da un metro e mezzo di distanza, anzi di questi tempi anche due!