Litorale abruzzese. Violate le misure di distanziamento anti-Covid per 4 stabilimenti balneari
PESCARA – Continua senza sosta l’azione di prevenzione e repressione del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pescara lungo il litorale abruzzese, mirata in particolar modo a verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza in relazione alla nota emergenza COVID-19.
I militari del Reparto Aeronavale hanno attentamente monitorato durante la stagione estiva l’esatto adempimento delle misure anti-Covid adottate dagli stabilimenti balneari nonché i protocolli di sicurezza per l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento del virus Covid-19 predisposti dai Comuni.
Un’attenzione particolare è stata rivolta sulle spiagge libere di tutto il litorale la cui gestione è stata affidata dai Comuni agli stabilimenti balneari adiacenti in cambio di un ampliamento di ben 10 metri di spiaggia senza alcun onere di concessione.
Nello specifico, i militari operanti hanno accertato che gli stabilimenti balneari, beneficiari dell’incremento della concessione, non hanno ottemperato a tutte le prescrizioni impartite dal Comune, volte ad assicurare nelle aree limitrofe di spiaggia libera il distanziamento sociale. Per l’infrazione predetta, ai gestori degli stabilimenti sono state applicate sanzioni amministrative per un totale di oltre 4.000 euro.
Durante la stagione estiva in corso la Guardia di Finanza, oltre alla sua attività istituzionale, ha proseguito assiduamente l’azione di vigilanza a tutela della sicurezza e della legalità delle nostre spiagge. Il mare italiano è di tutti e tutti devono poterne fruire nel rispetto delle regole, dei diritti e delle prerogative di ciascuno. Le Fiamme Gialle agiranno anche per rafforzare la consapevolezza di quelle stesse regole, a beneficio sia degli utenti che degli operatori economici del settore.