Lo chef stellato Niko Romito al Bonassisa Lab di Foggia per parlare di sostenibilità, ricerca e salute
Prosegue la rassegna di incontri su sicurezza e sostenibilità ambientale
FOGGIA –Terzo appuntamento del ciclo “Meglio un giorno da chef”, martedì 9 Maggio (ore 17,00) Niko Romito visiterà i laboratori BLab e incontrerà imprenditori e operatori del comparto agroalimentare.
Lo chef 3 stelle Michelin: «Credo fortemente nella necessità di dialogo tra realtà diverse ma complementari, come l’alta cucina, il cibo pubblico, la produzione agroalimentare, la ricerca scientifica e l’industria. È per questo che sono molto felice dell’incontro con Bonassisa Lab e di questo prezioso momento di scambio».
Dopo Cristina Bowerman e Davide Oldani, i laboratori Bonassisa aprono le porte a uno dei cuochi italiani più sensibili ai temi della sostenibilità, della ricerca e della salute.
Tre stelle Michelin, geniale artefice e interprete di una filosofia di cucina (oltre che di accoglienza) ormai considerate un consolidato brand internazionale, impegnato in numerose attività didattiche, scientifiche e filantropiche che lo contraddistinguono anche per la matrice etica delle sue scelte imprenditoriali, martedì 9 Maggio 2023 (ore 17,00) Niko Romito sarà ospite di Bonassisa Lab per incontrare operatori del settore, stakeholder e imprenditori dell’agroalimentare e discutere con loro di sicurezza e sostenibilità alimentare.
Temi cari allo chef abruzzese, che a Castel di Sangro – nel cuore dell’Abruzzo – ha stabilito il proprio quartier generale, il centro nevralgico della sua ricerca. In un Convento del ‘500 attentamente recuperato e ristrutturato, nel 2011 con la sorella Cristiana, Niko Romito ha creato Casadonna (boutique hotel di 10 stanze), Reale (ristorante insignito delle 3 stelle Michelin) e Accademia Niko Romito (polo di alta formazione professionale di cucina).
Cuoco, imprenditore e creativo – ideatore di format di ristorazione diversificati, che declinano in un organico sistema la ricerca di cucina di un ristorante fine dining come il Reale –, Niko Romito ha aperto nel 2018 il Laboratorio Niko Romito (polo di produzione del pane e di tutti i prodotti di pasticceria e forno). Nel 2016 ha lanciato il progetto Intelligenza Nutrizionale, un unico progetto di ricerca applicato alla ristorazione collettiva con focus su qualità, salute e sostenibilità: il progetto, fondato sull’applicazione del Metodo Niko Romito e nato per l’Ospedale Cristo Re di Roma, è stato riconosciuto come Best Practice FAO nel 2019 e verrà presto applicato alle mense scolastiche della Regione Abruzzo.
«Siamo onorati di accogliere un grande ospite come Niko Romito – argomenta Lucia Bonassisa, CEO Bonassisa Lab –, col quale sentiamo di essere in sintonia su moltissimi temi: dalla consapevolezza alimentare alla battaglia per l’introduzione nelle scuole pubbliche italiane della disciplina dell’Educazione alimentare; dalla tutela del pianeta in riferimento all’impatto causato dalla produzione agroalimentare all’etica dell’intero comparto e della filiera.
Siamo quindi felici di poterlo avere come ospite e di aprirgli le porte dei laboratori, per mostrargli cosa facciamo ogni giorno e con quale scrupolo e professionalità affrontiamo in “prima linea” il tema della sicurezza alimentare.
Questa rassegna, del resto, si pone proprio questo obiettivo: avvicinare mondi che sembrano apparentemente molto affini, come quello della produzione agroalimentare e il suo diretto impiego nelle nostre cucine, ma che spesso non dialogano affatto tra loro, scegliendo anzi strade opposte se non addirittura in contrasto.
Meglio un giorno da chef deve avvicinare la filiera e favorire un dialogo etico che spesso manca, a tutti i livelli. Per cui una delle persone più indicate a farlo, a livello internazionale e non solo italiano, abbiamo pensato che potesse essere appunto lo chef Niko Romito. Il 9 Maggio sarà a Foggia per parlare di queste cose, ma anche per raccontare la sua straordinaria storia umana e professionale».
«Credo fortemente nella necessità di dialogo tra realtà diverse ma complementari, come l’alta cucina, il cibo pubblico, la produzione agroalimentare, la ricerca scientifica e l’industria – aggiunge lo chef Niko Romito –. È per questo che sono molto felice dell’incontro con Bonassisa Lab e questo prezioso momento di scambio».