L’opposizione di Massa d’Albe: «Il Sindaco Blasetti ha chiuso campo sportivo e rifugio Casal Da Monte. Borgo Medievale a rischio: si dimetta!»

MASSA D’ALBE – I consiglieri di minoranza del Comune di Massa d’Albe, Giovanni Mancini, Giovanni Ceglie e Antonio Mastrangelo, tornano all’attacco del Sindaco Nicola Blasetti.

Secondo l’opposizione, infatti, il Sindaco avrebbe chiuso nei giorni scorsi campo sportivo e rifugio Casal da Monte, e temono che presto tocchi anche al Borgo Medievale.

Per questo motivo, i tre consiglieri ritengono che per Blasetti sia arrivato il momento di tirare le conclusioni e dimettersi dalla carica che ricopre.

Questo il comunicato originale dei tre consiglieri di minoranza al Comune di Massa d’Albe.

«Il sindaco Nicola Blasetti ha chiuso nei giorni scorsi il campo sportivo e il rifugio alpino Casal da Monte a Forme, e di questo passo chiuderà anche il Borgo medievale di Alba Fucens: lo invitiamo a restituire definitivamente le chiavi della comunità ai cittadini per dare loro la possibilità di tornare alle

Nei giorni scorsi – scrivono i tre – il sindaco ha chiuso il campo sportivo perché, nonostante i nostri solleciti, non si è mai attivato per renderlo funzionante e praticabile: un danno per la comunità che ora deve mettere una pietra tombale su uno dei pochissimi spazi per fare sport e ricreazione.

Il Sindaco di Massa d’Albe, Nicola Blasetti

Anche il rifugio montano Casal da Monte a Forme, è stato vittima dell’inerzia del sindaco Blasetti. Infatti il primo cittadino, che è tale purtroppo solo sul piano nominale, ha omesso di rinnovare per tempo il bando per la gestione della struttura che nel frattempo è scaduto.

Ora occorrerà riformulare il bando e ciò richiederà dei mesi. Morale: fino alla prossima primavera il rifugio, frequentato da centinaia di persone e che dà sostentamento alle famiglie che lo gestiscono, resterà chiuso.

Giovanni Ceglie

Un fatto inammissibile per un’amministrazione che dimentica persino di seguire la programmazione più ovvia e banale del territorio. In aggiunta a questo quadro – proseguono i tre – rischia di finire male anche il Borgo Medievale di Alba, gravato da una serie di vecchi contenziosi, su cui l’attuale  amministrazione ha “esibito”, si fa per dire, il suo pezzo forte, l’inerzia e l’indifferenza per la cosa pubblica senza mai mettere mano alla questione.

Ricordiamo che nei mesi scorsi Alba ha chiesto la “secessione” da Massa d’Albe in segno di protesta contro l’incapacità del sindaco e che in tutte le frazioni sono stati affissi striscioni al vetriolo contro Blasetti in una clamorosa manifestazione di sfiducia pubblica che avrebbe fatto arrossire anche il più cinico degli amministratori.

Quale altro pezzo di paese o di frazione si prepara a chiudere a breve il lungimirante “capo” dell’Amministrazione? Vada via subito, per pudore, e dia spazio a chi è capace e ha voglia di fare il bene collettivo».