Lucciole per lanterne: scambiato un tasso…per orso marsicano. Gli enti parco precisano
Ortona a Mare (CH)- La notizia era sensazionale, pubblicata da un quotidiano, perchè riportava l’avvistamento di un orso bruno marsicano tra i vigneti di Villa San Nicola a Ortona a Mare (CH). Invece, dagli accertamenti fatti, si trattava di un tasso. Da qui la precisazione da parte del Parco della Majella e del Pnalm, in documento congiunto.
“In realtà l’articolo contiene una serie di inesattezze che i Parchi Nazionali della Majella e d’Abruzzo, Lazio e Molise ritengono necessario precisare al fine di fornire una corretta informazione ai cittadini ed evitare paure e clamori immotivati. La prima cosa da chiarire è che l’avvistamento in questione non era relativo a un Orso bruno marsicano, ma in base all’analisi delle tracce e delle latrine lasciate dall’animale si tratta senza ombra di dubbi di un esemplare di tasso, un mustelide comune in Abruzzo anche a quote collinari e costiere. Va anche detto che se in linea teorica la presenza di un orso a quelle quote e in quel tipo di ambiente non sarebbe impossibile, allo stato attuale di distribuzione della specie appare inverosimile oltre che altamente improbabile. Dopo la segnalazione da parte di un cittadino sono giunti sul posto i Carabinieri Forestali che hanno chiesto il supporto dei tecnici del Parco Nazionale della Majella e non del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise come erroneamente riportato dall’articolo. Da subito sia ai Carabinieri Forestali, sia ai tecnici del Parco è parso chiaro che le tracce lasciate dall’animale escludessero in maniera chiara che si poteva trattare di orso marsicano, ma di un’altra specie, il tasso appunto, le cui impronte sono simili a quelle dell’orso, ma hanno dimensioni molto, molto ridotte.L’Orso bruno marsicano è la specie simbolo della nostra Regione che tutti abbiamo il dovere di conservare, e soprattutto di non divulgare notizie errate prima di aver accertato con sicurezza i fatti, altrimenti corriamo il rischio di fare disinformazione e creare false paure nei cittadini non abituati alla presenza dell’orso.
Ente Parco Nazionale della Majella e Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise