Luco dei Marsi, la Giornata del Perdono tra spiritualità, musica e natura con padre Emiliano Antenucci e il soprano Ilenia Lucci
Una proposta ricca di spiritualità e bellezza quella tratteggiata dall’Amministrazione comunale per oggi, 2 agosto, in occasione della “Giornata del Perdono d’Assisi“, di francescana origine, che nel centro fucense ha rappresentato per lungo tempo un atteso appuntamento non solo di preghiera, in particolare nella cinquecentesca chiesetta di San Sebastiano e nel convento dei cappuccini in cui è incastonata, ma anche di socialità a stretto contatto con la natura nella contigua “Selva dei Frati”.
Nella ricorrenza di quella che da sempre in paese è indicata come la giornata dei “Perdùni”, i giovani luchesi, spesso a partire dal giorno antecedente, si recavano in comitiva nella selva, raggiunti poi da gruppi di intere famiglie per trascorrervi, dopo la funzione religiosa, la giornata insieme. Una tradizione che si va via via rinverdendo, da qualche anno a questa parte, anche attraverso la realizzazione, nella giornata del 2 agosto, di speciali iniziative in grado di coniugare, nel rispetto dello spirito della Giornata e dei luoghi, spiritualità, musica, arte e scoperta – o riscoperta – del patrimonio naturale e storico-architettonico dell’area. Nell’edizione odierna, il convento dei cappuccini, oggi Centro Servizi Socio Culturali, sarà aperto alle visite dalle 15.30 fino alla sera. Diversi i punti adatti e facilmente raggiungibili, nella selva, a piacevoli soste; a disposizione dei visitatori, anche il piazzale attrezzato e ombreggiato affacciato sul bosco.
La Giornata sarà impreziosita e siglata da un programma serale straordinario: alle 21.00 Padre Emiliano Antenucci, rettore del Santuario della Madonna del silenzio di Avezzano, proporrà una riflessione sul tema: “Per-dono che perdoni, per essere dono – per gli altri“; a seguire, il grande concerto “Armonie nel Bosco”, annoverato nella rassegna estiva “Vacanze luchesi”… A Riveder le Stelle”, che vedrà protagonisti, nel Trio Selene, l’affermata soprano Ilenia Lucci, pronta a incantare la platea attraverso una selezione di arie straordinarie, dal Domine Deus di Vivaldi al Sogno di Tosti a Mendelssohn, e di medley dedicati, affiancata dai valentissimi musicisti Angelo Fina, pianoforte, e Stefano Mammarella, flauto. Il concerto, organizzato dal conte Franco Santellocco Gargano, per l’associazione culturale “Mario Lucci”, in sinergia con l’associazione culturale “Lucus”, presieduta da Gianni De Rosa, si terrà nel piazzale del convento affacciato sulla selva.
La serata si concluderà con una piccola conviviale a cura della Proloco cittadina e dell’associazione Volontari Pensionati. “É un programma pensato nell’ambito dell’opera di rigenerazione di elementi che sono parte preziosa della nostra memoria storica collettiva, e di rivitalizzazione dei fermenti sociali e culturali, alla quale stiamo lavorando”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Siamo partiti con la ristrutturazione del convento e i progetti di valorizzazione della struttura e dell’area naturale, e con un’offerta varia che sarà man mano implementata, rivolta alle famiglie e a tutte le fasce di età.
Quella odierna rappresenta un’occasione straordinaria per vivere un’immersione nella spiritualità, nell’arte e nella pace della natura, che sono certa sarà rigenerante per tutti quanti parteciperanno. Un ringraziamento agli organizzatori, all’ufficio tecnico e a tutti quanti hanno cooperato per la realizzazione di questo programma”.