Luco Nuova attacca la Sindaca sulla gestione dello sport: “Grave situazione degli impianti sportivi di Luco dei Marsi sotto l’amministrazione De Rosa”
LUCO DEI MARSI – Attacco dl gruppo di minoranza Luco Nuova nei confronti della Sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, in merito alla situazione degli impianti sportivi.
Vecchi, inadeguati, senza manutenzione e difficilmente praticabili, anche per macchinose ed estremamente complesse pratiche burocratiche, con annesso pagamento, da espletare per i cittadini e i gruppi che volessero utilizzare le strutture sportive comunali.
Questo, in estrema sintesi., il senso del documento che Luco Nuova ha diffuso e che ni vi proponiamo integralmente.
“Grave situazione degli impianti sportivi di Luco dei Marsi sotto l’amministrazione De Rosa.
La situazione degli impianti sportivi del nostro paese continua a versare in condizioni di degrado, nonostante le promesse e gli annunci ripetitivi dell’amministrazione comunale guidata dalla Sindaca De Rosa.
Campo da tennis: la farsa della “manutenzione straordinaria
“La Sindaca, come già fatto l’anno passato, ripropone il “rinnovato e messo a norma” campo da tennis. Tuttavia, non è stato effettuato alcun lavoro concreto: solo un semplice sfalcio di erba. Ricordiamo che il campo fu “dichiarato inagibile/ non a norma” secondo le perizie autoreferenziali dell’assessor Petricca, mai confermate da alcuna documentazione.
Dopo alcuni anni, con un altro sfalcio di erba, il campo è stato magicamente reso a norma e dato in gestione a un’ASD del territorio, la quale, poco dopo, ha restituito il campo. Ora, con il nuovo magico sfalcio del 2024, ilcampo è di nuovo aperto e il taglio dell’erba viene pubblicizzato dalla propaganda dell’amministrazione come una “MANUTENZIONE STRAORDINARIA”.
Campo Piazza Gramsci: prosegue (male) la discutibile gestione
La vecchia gestione del campo di calcetto in Piazza Gramsci, che offriva un servizio ritenuto dai più eccellente, è stata terminata in tempi e termini discutibili a fine anno passato con conseguenti disagi per la popolazione. Ora, l’amministrazione annuncia lavori di risistemazione, vantandosi di aver (finalmente n.d.r.) intercettato un bando per le attività sportive dopo averne trascurati diversi negli ultimi anni.
Tuttavia, i lavori sono previsti proprio nel periodo estivo, quando il campo viene maggiormente utilizzato, una mossa che sembra mirata a incentivare il disuso della struttura. Vogliamo inoltre caldamente sperare che i lavori annunciati prevedano una copertura del campo, che renda possibile l’utilizzo del campo anche nei mesi invernali, rendendolo fruibile tutto l’anno.
Il mero rifacimento del manto in erba sintetica, oltre al vantaggio immediato se lasciato ancora esposto alle intemperie dei mesi invernali, si deperirebbe in pochi anni divenendo poco funzionale nel tempo. Diverse sono le soluzioni percorribili per delle coperture rimovibili, che possano essere di sprono per l’utilizzo dell’impianto anche nei mesi invernali, permettendo ad eventuali gestori di considerarlo un investimento valido se protratto nel tempo, così da poter offrire un servizio alla collettività che il paese merita. Servizio che a tutt’oggi lascia fortemente a desiderare.
Per poter giocare, è necessario prenotare in comune, ritirare un foglio e fare il pagamento tramite PagoPA; un processo burocratico e scioccamente macchinoso che ha portato diversi bambini di Luco organizzatisi per una partita “alla buona” una volta incontratisi, a chiedere ai passanti di effettuare il bonifico per loro o a recarsi in tabaccheria per il pagamento.
Inoltre per assurdo, il campetto non dispone di scelta di palloni. Attenzione, non che non sia possibile sceglierne uno a rimbalzo controllato piuttosto che uno di taglia 5, ma nel campo di calcetto gestito dall’amministrazione comunale luchese, NON CI SONO PALLONI. Non solo è difficile prenotare, fastidioso pagare…ma se vuoi giocare, il pallone lo porti da casa. Il risultato? Giovani e meno giovani preferiscono migrare fuori dal paese per giocare a calcetto. E se i bambini volessero giocare in piazza? Presto fatto, l’amministrazione ha affisso cartelli che lo vietano, impedendo loro di giocare anche in Piazza Michetti, chiusa con transenne. Se l’amministrazione avesse voluto, avrebbe potuto prorogare il bando al concessionario precedente, visto che i tempi erano scaduti già da diversi mesi quando è stato fatto sgomberare, in attesa dell’inizio dei lavori.
In alternativa da dicembre 2023 ad ora inoltre, c’era tutto il tempo di effettuare un nuovo bando di gara per affidarne la gestione, così da consegnare al paese una gestione onorevole, accurata e controllata del campo di calcetto.
Perpetrare con le insensate e macchinose modalità di gestione attuali è totalmente inutile, cervellotico e distante sia dai bisogni dell’utente che dalle esigenze della collettività.
Stadio Comunale e Ara Cannella: impraticabilità e costi aggiuntivi.
La Sindaca continua a vantarsi di un impianto rinnovato, ma dimentica di menzionare che Luco dei Marsi è uno degli ultimi comuni della Marsica a non avere un campo sintetico. Durante l’inverno, lo stadio diventa difficilmente praticabile e le pessime condizioni del terreno influiscono spesso sulle partite.
A quanto si dice, la squadra locale ASD Angizia Luco pare sia costretta a pagare 1000 euro al mese al Capistrello Calcio per poter usufruire di uno stadio praticabile per gli allenamenti, poiché l’impianto sportivo di Ara Cannella (in pozzolana) è inutilizzabile l’intero l’anno.
Anche l’Academy Angizia Luco, che utilizza l’impianto dell’Ara Cannella per gli allenamenti, non lo ha mai usato per le gare ufficiali. Anche il settore giovanile, la scuola calcio di Luco, che conta numerosi bambini, pare debba investire parte delle proprie risorse economiche nell’affitto di un noto campo privato del paese, poiché le strutture sportive comunali sono inutilizzabili.
Alla luce di tutto ciò, ci chiediamo: se i nostri impianti sportivi sono così “funzionali ed efficienti”, perché ci si dovrebbe rivolgere a servizi esterni al nostro paese o a privati?
La risposta è chiara: la gestione degli impianti sportivi da parte dell’amministrazione de Rosa è fallimentare e continua a penalizzare i nostri giovani e gli sportivi locali. È tempo di smetterla con la propaganda social, quella fatta di fotografie vecchie postate solo per sentirsi glorificati; è tempo che l’Amministrazione si renda conto dei veri bisogni della collettività e lavori per soddisfarli senza trincerarsi dietro le proprie scelte (catastrofiche, vedasi il campo di piazza Gramsci n.d.r.), e che si adoperi per un cambiamento radicale che garantisca a Luco dei Marsi strutture sportive adeguate e accessibili a tutti”. Il Gruppo Consiliare Luco Nuova – Francesco Ceci, Dante Marraccini, Giuseppina di Giamberardino.