L’Unitalsi sottosezione di Avezzano e l’Inix di Luco dei Marsi “insieme per realizzare un sogno” alla Maratona di Roma
AVEZZANO – L’UNITALSI, sottosezione di Avezzano, alla Maratona di Roma.
L’organismo marsicano, presieduto da Maria Teresa Maceroni, ringrazia gli organizzatori della ARRTM (Acea Run Rome The Marathon), che credono in un’esperienza unica, a carattere sportivo ed umano, nella quale condividere emozioni.
Con “INIX” (Associazione polisportiva di Luco dei Marsi, nata nel 2010, il cui acronimo significa “Insieme per”), l’Unitalsi di Avezzano porta avanti e supporta il progetto “Insieme per… Realizzare un sogno”, che è stato concepito così: un atleta normodotato, tesserato con la ASD INIX Sport, “presta” le sue gambe ad un atleta con disabilità, seduto in carrozzina, che a sua volta “corre” la Maratona.
Il programma, che nasce per essere attuato alla Maratona di Roma, consta di un piano “partecipato” da chi è capace di coniugare il proprio valore sociale, autentico, con il gesto agile dello sport: in evidenza “Uomini – atleti”, dalle alte prerogative etiche.
I “sognatori” che compongono questo esercito, provenienti da tutta Italia, non solo assemblano le carrozzine, ma aggregano quanta più gente possibile ad abbattere barriere, prestando la loro opera fino a notte inoltrata, fondendo le loro capacità di “spingitori” a quelle degli “spinti” (non cerchiamo sinonimi né traduzioni: si chiamano proprio così) che durante tutto il percorso saranno seguiti e supportati da appositi assistenti in bici (atleti del settore INIX mountain bike). INIX, che prende spunto da un’idea di Argentino D’Andrea, Guerrino Fosca (presidente) ed Enrico Venditti (vicepresidente), si unisce a loghi, spiccatamente di caratura etica, come AVIS, ADMO e, appunto, UNITALSI.
Domenica 17 marzo 2024 UNITALSI ed INIX saranno presenti, alla competizione nazionale capitolina, con 21 carrozzine, dove non esiste la persona diversamente abile ma “atleti spingitori” ed “atleti spinti” accomunati dal sogno condiviso di percorrere 42 chilometri e 195 metri, tanti quanti sono quelli della Maratona (non è la prima volta: il debutto ufficiale per INIX, che vanta partecipazioni anche a Venezia e che è alla nona edizione, c’è stato nel 2016, sempre a Roma e, l’affiancamento con l’UNITALSI, c’è dalla seconda edizione).
Qualche nome: per l’UNITALSI, ad esempio, correranno Fabio Cofini e Mario Simeone (quest’ultimo nel ruolo di “spinto”, detto “Il Capitano”); INIX evidenzia, tra gli “spingitori” partecipanti (che traducono il proprio patrimonio etico – personale in etico – collettivo), veterani come Stefano Silvan (10 partecipazioni), Max Pozzi e Brenda Zocche.
Si corre e si vince in gruppo, laddove, come da Decoubertin, “l’importante è partecipare”.