Lutto nel mondo della sanità, è venuto a mancare il dottor Antonio Natarelli

PESCARA – La Direzione Strategica della ASL di Pescara esprime cordoglio per il decesso del Dr. Antonio (Tonino) Natarelli.

Il Dr. Natarelli era uno stimato professionista, Medico Ortopedico della ASL di Pescara in servizio presso la Traumatologia.

“Ricorderemo con affetto – ha dichiarato il Direttore Generale Vero Michitelli – la sua professionalità e la sua umanità, qualità che lo hanno reso un punto di riferimento per i pazienti e i colleghi. È stato molto amato da tutta la città di Pescara, per la quale si è sempre messo a disposizione”.

“Con Antonio Natarelli perdiamo un grande uomo – commenta Carlo Costantini – prima ancora che un grande professionista. Sempre attento verso i più bisognosi, ha mostrato nel corso degli anni un equilibrio ed una generosità verso la comunità pescarese che tutti dobbiamo riconoscergli. Esprimo, quindi, le mie più sincere condoglianze alla sua famiglia”. 

“La morte di Tonino Natarelli ha colpito profondamente la comunità dei suoi affetti e dei suoi concittadini. Un esempio di dedizione per gli altri, nella professione medica, nell’impegno politico e civile, esportato anche oltre i confini nazionali. È stato difensore dei diritti di tutti e tutte e ha esercitato le sue competenze professionali e le sue doti umane sempre in favore degli altri. Un tempo, quello della sua vita, investito per la collettività, che, dopo la sua dipartita, lascia un ricordo ricco della riconoscenza di tutti quelli che lo hanno conosciuto”, questo il cordoglio del senatore Pd Michele Fina.

“Con la scomparsa di Tonino Natarelli se ne va una persona per bene. Tonino era molto conosciuto a Pescara e nell’intero Abruzzo come ortopedico – commenta vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Blasioli -. È stato primario del reparto traumatologia dell’ospedale di Pescara. Importante il suo impegno nella politica locale, Natarelli è stato assessore ai lavori pubblici del comune di Pescara.

Io lo ricordo soprattutto come figura di equilibrio in Consiglio comunale. Ha sempre dimostrato di avere a cuore la sorte degli ultimi. Personalmente rammento le sue reiterate richieste per donare delle bici a dei ragazzi rifugiati che lavoravano per il Comune, così come ricordo perfettamente il suo appagamento e la sua commozione nel descrivere la soddisfazione di quei ragazzi quando riuscirono ad ottenere quelle biciclette.

Figura storica della sinistra pescarese, era sempre impegnato nel sociale e su tematiche quali l’accoglienza, la cura dei più sfortunati e le questioni ambientali. Onnipresente sui banchi del consiglio comunale di Pescara da consigliere presidente della commissione politiche sociali, è stato un onore per me, una volta eletto in Consiglio regionale, essere sostituito da Tonino come assessore ai lavori pubblici.

Con lui se ne va una persona buona, mite, dal carattere pacifico, ma fermo e deciso quando si trattava di prendere delle decisioni, anche le più difficili. Rimarrà un bel ricordo di Tonino, e penso che la nostra città gli debba molto, prima come medico e poi come amministratore”.

“Una persona mite e cordiale, un uomo per bene, un medico innamorato del suo lavoro e della città di Pescara”. Così il sindaco di Pescara Carlo Masci e il presidente del Consiglio comunale Gianni Santilli ricordano Tonino Natarelli. Masci conosceva Natarelli da sempre. “Suo padre e mio padre erano amici”, sottolinea Masci, “per cui il nostro rapporto è stato innanzitutto personale, familiare, accompagnato da affetto e stima reciproci, e poi ci siamo incontrati anche in politica, in Comune, seppure in schieramenti diversi, ma sempre con lo stesso sguardo l’uno verso l’altro”.

“Con lui il dialogo era sempre leale e costruttivo, non ha mai avuto bisogno di alzare la voce con nessuno”, dicono Masci e Santilli. “E il suo cuore era aperto a tutti, pieno di amore per i bisognosi”, proseguono Masci e Santilli ricordando “l’impegno di Natarelli a favore delle popolazioni africane”.