Magliano de’ Marsi celebra Santa Lucia sua santa patrona. Mons. Massaro: “impariamo da Santa Lucia il coraggio della fede”
MAGLIANO DE’ MARSI– “Il sangue dei martiri è il seme dei cristiani” così scriveva lo scrittore e filosofo cristiano del III secolo d.C. Tertulliano nell’opera “Apologeticum” (50,13) e mai citazione è più adeguata per descrivere la fede che la comunità Maglianese nutre nei confronti della sua santa patrona, Lucia. E proprio nella giornata di lunedì 13 dicembre si sono raccolti i frutti di quei semi di cui Tertulliano scrisse: frutti di fede, frutti di cultura e perché no anche nuovi frutti di nuove tradizioni.
La giornata di Santa Lucia è iniziata con la prima messa celebrata alle ore 8 da don Emidio Cerasani parroco di Magliano ed è proseguita con una seconda messa presieduta sempre dal parroco di Magliano ma l’omelia è stata recitata da don Angelo Di Bucchianico diacono e prossimo al sacerdozio. Viceversa, alle ore 11 la Santa Messa è stata presieduta da don Patrizio Ciccone che è stato parroco di Magliano.
Ma Santa Lucia, per la comunità maglianese, non è stata solo “cosa religiosa”. Dalle ore 8 la locale Misericordia, che il 13 dicembre celebra il suo compleanno (quest’anno è stato il suo 37esimo compleanno), dopo due anni di stop forzato dovuto al Covid, ha offerto ai pellegrini l’ormai tradizionale cioccolata calda. Inoltre, nel sagrato della chiesa, alcuni membri del neonato Comitato festeggiamenti Parrocchia Santa Lucia classe 1972 hanno iniziato la questua per la realizzazione delle feste patronali che si svolgeranno il 25 e 26 giugno prossimo vendendo prelibate delizie enogastronomiche locali.
Questo è stato, oltre un giorno di festa, anche un giorno di attesa per gli abitanti di Magliano: attesa per l’arrivo in comunità di mons. Giovanni Massaro vescovo dei Marsi che, alle ore 18, ha celebrato la sua prima messa all’interno della magnifica chiesa parrocchiale di Santa Lucia. Dopo l’arrivo nella piazza antistante la chiesa, ed una breve chiacchierata con il sindaco di Magliano Pasqualino Di Cristofano, è entrato all’interno della chiesa. Qui, tra applausi e curiosità, mons. Massaro ha asperso con Acqua Santa il popolo di Dio convenuto in chiesa per celebrare la martire di Siracusa.
Dopo il saluto iniziale, don Emidio Cerasani ha voluto salutare e ringraziare il nuovo vescovo dei Marsi per esser venuto a Magliano nel celebrare questo momento importante di festa. Dal canto suo, mons. Massaro ricambia sottolineando sia la sua gioia nel partecipare a tale evento e sia il suo amore per la Marsica.
Nell’omelia, mons. Massaro, commentando il brano evangelico delle vergini sagge e stolte afferma: “Santa Lucia viene raffigurata spesso con gli occhi posti sul vassoio: ma tante volte anche con una lampada accesa, proprio come quelle ragazze sagge e previdenti di cui parla il vangelo. Il suo nome «Lucia» deriva da «Luce» e già questo è tutto un programma. Santa Lucia si è lasciata illuminare da Gesù, vera luce che illumina ogni uomo: Cristo è la luce che illumina questo mondo”. Proseguendo la sua omelia, mons. Massaro sottolinea quando sia importante il concetto del dono e del sapersi donare alla persona a cui si vuole bene e lascia, quasi al termine dell’omelia stessa una citazione di un poeta che è stata capace di lasciare un segno alla comunità maglianese presente in chiesa: “Un poeta anonimo dice presso a poco così: «se gli uomini per esser felici avessero avuto bisogno di soldi, Dio avrebbe mandato a questo mondo un grande economista. Se gli uomini per esser felici avessero avuto bisogno di Scienza, Dio avrebbe mandato a questo mondo un grande scienziato illuminato. Se gli uomini per esser felici avessero avuto bisogno di Cultura, Dio avrebbe mandato a questo mondo un’illustre letterato. Poiché gli uomini per essere felici avevano bisogno di amore, Dio ha mandato in questo mondo Gesù Cristo»”.
Prima della benedizione finale un membro della locale Misericordia legge la “preghiera del volontario”, terminata la lettura di questa struggente preghiera, don Cerasani vuole ulteriormente ringraziare il vescovo per aver partecipato alla Celebrazione Eucaristia e sottolinea che la comunità maglianese continua – come nei giorni prima dell’arrivo- la sua preghiera per il suo Pastore. Poi c’è stato il saluto del Primo Cittadino di Magliano de’ Marsi, Pasqualino Di Cristofano, che ha voluto porre l’attenzione sull’importanza del ruolo dei giovani ricalcando anche le parole che mons. Massaro pronunciate durante l’omelia del suo ingresso in diocesi. Alla fine del suo saluto il sindaco di Magliano consegna al vescovo un quadro con la riproduzione del magnifico rosone della chiesa di Santa Lucia.
Mons. Massaro, da canto suo, con gli occhi pieni di emozione e gratitudine saluta tutti i presenti: affida alla Misericordia parole di stima e di conforto, soprattutto alla luce del loro aiuto nei confronti del prossimo e fa gli auguri per il loro compleanno. Ringrazia il sindaco per le parole e sottolinea l’importanza del dialogo con i giovani “Una chiesa che non parla ai giovani- sottolinea- rischia di non parlare a nessuno”, il parroco Magliano per il lavoro che svolge in parrocchia e tutti i presenti in chiesa.
Alla fine, dopo i Fuochi d’Artificio offerti dal Comitato festeggiamenti Parrocchia Santa Lucia classe 1972, mons. Massaro, le autorità ed il popolo di Magliano e non solo hanno potuto assaporare la gustosa e tradizionale cioccolata calda offerta dalla Misericordia di Magliano.