Magliano dei Marsi. La lista “Benvenuto futuro” del candidato sindaco Pasqualino Di Cristofano punta su borse di lavoro e sostegno alle Start-up
MAGLIANO DEI MARSI- Un variegato e ricco programma elettorale è stato costituito dalla lista “Benvenuto Futuro” del candidato sindaco Pasqualino Di Cristofano in modo tale da ridare linfa a Magliano e alle sua frazioni. Il candidato sindaco Di Cristofano ha voluto puntare su diversi settori che, grazie all’ascolto con i cittadini, si sono rivelati fondamentali per lo sviluppo del paese.
“Abbiamo voluto porre al centro le politiche del lavoro attraverso il sostegno diretto a disoccupati e attività commerciali- afferma Di Cristofano- oggi ci sono tante realtà produttive, che rappresentano il tessuto economico della nostra comunità, in difficoltà come tanti giovani e non che non riescono a inserirsi nel mondo del lavoro. Noi vogliamo tendere una mano a questo settore e proporre delle borse lavoro per le persone indigenti, dei progetti di servizio civile per i giovani dai 18 ai 29 anni da impiegare direttamente nel territorio e delle agevolazioni fiscali nei limiti dei vincoli di bilancio per start-up, imprenditoria femminile e giovanile e attività di rilevante interesse territoriale”.
Inoltre, lo stesso candidato sindaco Di Cristofano ha avviato da mesi dei gruppi di lavoro con i quali
studia la situazione del territorio comunale al fine di poter capire come e quando intervenire. “Non abbiamo scelto di portare avanti la politica delle promesse -ha ribadito Di Cristofano- ma soluzioni concrete che possano portare dei benefici alla nostra popolazione. Dall’ascolto e dal confronto con i giovani è emersa la difficoltà dell’inserimento nel mondo del lavoro. Come anche attraverso il dialogo costante con chi vive Magliano abbiamo toccato con mano le vere difficoltà di quanti sono ormai fuori per vari motivi dal mondo del lavoro. Ecco perché con tutta la mia squadra ci siamo impegnati per fare in modo che anche il Comune, con sue risorse di disposizione, possa giocare un ruolo fondamentale e dare un supporto a tutte queste persone. Il lavoro è dignità, non si vende e non si compra”.