Magliano dei Marsi. La lista elettorale “Magliano Rinasce” punta sull’ecologia come difesa e custodia
MGLIANO DEI MARSI – La lista “Magliano Rinasce” capitanata dal candidato sindaco Marco Di Girolamo, da una svolta green al suo programma elettorale. Ad illustrare tale punto del programma è stato il candidato alla carica di consigliere Fabrizio Santoponte che scrive in collaborazione con Francesca, questo interessante spunto. Vi riportiamo il testo:
“Oikos significa casa, famiglia. Nella profondità della parola “ecologia” si può dunque rintracciare un senso profondo di appartenenza (e quindi di custodia e cura) che nutriamo nei confronti della nostra casa, e di conseguenza delle persone che la abitano, della nostra famiglia.
Dovrebbe bastare questa riflessione a risvegliare il dovere civico di farci differenziare i rifiuti che produciamo, di acquistare senza tanti imballaggi, di conferire i rifiuti negli spazi predisposti, soprattutto consegnando a chi di dovere rifiuti ingombranti… E invece basta fare un giro nelle campagne Di Magliano (ma anche di Rosciolo e nei dirupi di Marano, cfr.foto) per rendersi conto di quanta immondizia rimanga vergognosamente dispersa nell’ambiente.
E così, la maggior parte di noi ama camminare, correre, andare in bike, ma non ci scandalizziamo a sufficienza se troviamo discariche abusive, poltrone e frigoriferi ad “arredare” una natura già perfetta. Cosa fare? É un problema educativo e culturale, certo. Dunque: giornate ecologiche, iniziative di sensibilizzazione…benissimo. Ma è un problema di sanzionare chi trasgredisce, dicono molti. Allora, telecamere? Multe? Certamente, la legalità e il suo rispetto devono assolutamente trovare il giusto spazio.
Eppure, tornando alla riflessione iniziale, é essenzialmente un problema di appartenenza: allora proviamo a rimproverare chi getta senza rimorso un mozzicone a terra, la nostra terra, anche se è un amico. Proviamo a fermare la macchina di chi butta una carta da un finestrino, anche se è una persona che conosciamo. Utopia? No! Si può fare! Cominciamo da un primo livello di autoresponsabilizzazione collettiva.
L’amministrazione comunale che verrà dovrà spendersi per favorire questo processo : primo livello di autoresponsabilita’/interresponsabilita’; secondo livello di sanzione dei trasgressori, che, qualora recidivi nel comportamento irresponsabile , devono essere resi noti alla comunità. Gli eletti rappresentanti poi, siano da esempio (torniamo ad una accezione degli eletti come “aristoi” i migliori rappresentanti dei cittadini, non i mediocri) .
Tutti gli sforzi, dunque, perché la casa/oikos rimanga pulita e ordinata, per noi membri della stessa famiglia/ comunità ma anche per chiunque decidessimo di ospitare per farne conoscere le sue bellezze (parlando, in concreto, di turismo ecosostenibile).
E che anche gli ospiti siano degni della casa che li accoglie. Perché la casa sia anche produttiva di benessere ed economia (letteralmente norma della casa) e perché l’amministrazione tragga esempio concreto dalle regole del buon padre di famiglia. Perché Magliano, Rosciolo e Marano siano la casa che si desidera per la nostra famiglia”.