Magliano dei Marsi. Tutto pronto per la 35esima edizione della celebre Infiorata, in rispetto della norme anti Covid-19

MAGLIANO DEI MARSI- “Una vera tradizione non è la testimonianza di un passato concluso, ma una forza viva che anima e informa di sé il presente”. Queste illuminanti parole scritte dal celebre musicista russo Ígor Stravinskij possono ben spiegare la forza e la volontà che il popolo di Magliano dei Marsi sta esercitando in questi periodi così oscuri dovuti al Covid-19. Una volontà che si vende anche nel mantenimento di alcune tradizioni che vanno ad arricchire ulteriormente il tessuto storico-culturale di Magliano: ed è l’infiorata.

Alle ore 17 di domenica 14 giugno, nel sagrato della Chiesa di Santa Lucia, si preparerà nel rispetto delle norme vigenti, un solo quadro della tradizionale Infiorata. Seguirà, alle ore 18, la solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da don Patrizio Ciccone parroco di Magliano dei Marsi. Questa 35esima edizione è stata organizzata dal Comune di Magliano dei Marsi in collaborazione con la Pro Loco di Magliano dei Marsi e la Parrocchia di Santa Lucia e sotto la guida del direttore artistico dottor Adelmo Di Felice, che da anni ne cura i disegni e ne dirige la realizzazione. La scelta non è casuale, c’è grande voglia di ricominciare nel grazioso paese sotto le pendici del Velino e l’infiorata è proprio un bel modo per riavviare la consueta vita.

In foto: L’anteprima del quadro dell’Infiorata
(gentilmente concesso dal direttore artistico Adelmo Di Felice)

“Stiamo vivendo dei momenti davvero difficili- afferma Adelmo Di Felice- dovuti alla pandemia da Covid-19 e ci è stato davvero difficile, per quest’anno, realizzare la classica infiorata lungo Via Cicolana. Nonostante ciò, e sempre nel pieno rispetto delle norme vigenti per contrastare il Covid-19, abbiamo deciso di realizzare un quadro dinanzi alla nostra stupenda chiesa parrocchiale. E’ un disegno che ricalca molto la festa del Corpus Domini che domenica andremo a celebre: e la frase posta alla sommità “Signore t’invochiamo: corri in nostro soccorso” e la frase posta alla parte bassa del quadro “Misere Nobis” vogliono essere una nostra preghiera che rivolgiamo al Cielo, visto i tempi poco sereni”.

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