Maltrattamenti e aggressioni a ex compagna e figlie. Pescarese allontanato da casa
TERAMO – Gli agenti del Commissariato di Atri hanno eseguito l’ordine di allontanamento dalla casa familiare, emesso dal Gip di Teramo, Veneziano, su richiesta del Pm, per un pescarese di 42 anni.
L’uomo è ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia alla presenza di minori.
Il provvedimento prevede anche il divieto di avvicinamento alla compagna e alle sue figlie. I fatti sarebbero avvenuti ad Atri.
Gli episodi hanno avuto inizio nel 2019. Dall’inizio della relazione sentimentale con la donna, l’uomo ha mostrato un carattere aggressivo e prevaricatore con la compagna e le sue tre figlie.
Due di queste al tempo erano anche minorenni. La donna è stata oggetto di insulti ed epiteti volgari e denigrata anche nel suo ruolo di madre.
Gli atteggiamenti sono proseguiti nei mesi, inasprendosi sempre di più. Nelle liti con la compagna sono degenerate in vere aggressioni fisiche, consumate anche per strada.
In una occasione, a Pescara nel 2020, l’uomo, nei pressi della Stazione Ferroviaria, dopo aver insultato la compagna, l’ha colpita con alcuni pugni in faccia.
Neanche l’intervento di due passanti a difesa della donna valse a calmare le ire dell’uomo che arrivò persino ad aggredire i cittadini intervenuti a difesa della vittima.
Col passare del tempo, la situazione è persino peggiorata. Gli insulti hanno iniziato a riguardare anche le figlie della donna.
L’uomo, ormai ingestibile, ha preso a minacciare di morte la compagna fino a colpirla con un bastone nell’ultima lite a fine luglio.
Spaventata, la vittima ha chiesto aiuto alla Polizia e dopo aver abbandonato la sua casa, insieme alle figlie, decidendo di denunciare tutto presso il Commissariato di Atri.
Il poliziotti, coordinati dal Pm, nell’ambito delle indagini in tema di reati previsti dal “Codice Rosso“, hanno concluso le indagini con un rapporto alla Procura di Teramo.
Dagli accertamenti è emerso che che l’uomo, già nel 2009, era stato raggiunto da un provvedimento di allontanamento per fatti commessi a Pescara a danno di parenti.
Su richiesta del Pm, il Gip ha emesso per il pescarese l’allontanamento dalla casa con divieto di avvicinare l’ex compagna e le figlie e divieto di comunicare con loro.